INDICE

Insegnamento 1: Origine del Tarocco
Insegnamento 2: Le Figure del Tarocco Egiziano
Insegnamento 3: Le Figure dei Tarocchi Francese ed Italiano
Insegnamento 4: Prima a Quinta Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 5: Sesta a Decima Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 6: Undicesima a Sedicesima Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 7: Diciassettesima a Ventesimo seconda Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 8: I Pali
Insegnamento 9: Significato delle Carte del Palo di Coppe
Insegnamento 10: Significato delle Carte del Palo di Bastoni
Insegnamento 11: Significato delle Carte del Palo di Spade
Insegnamento 12: Significato delle Carte del Palo di Denari
Insegnamento 13: Parole Chiave delle Figure del Tarocco
Insegnamento 14: Combinazioni delle Figure del Tarocco
Insegnamento 15: Quadri del Tarocco
Insegnamento 16: Chiave del Tarocco

 

Insegnamento 1: Origine del Tarocco

Le ventidue figure del Tarocco –simboli cosmogonici, antropogenetici e teologici– sono d’origine atlantica.
Tutti i paesi ariani riprodussero queste 22 figure nei suoi diversi templi modificandoli gradualmente.
Gli egiziani li ottenerono dall'oscurantismo in cui erano caduti restituendoli sua pristina bellezza artistica e significativa, arrivando a confondere queste immagini coi suoi dei. E tutte le religioni presero figure e simboli dal Tarocco.
I Tarocchi descrivono la formazione dell'Universo e del Mondo, la creazione dell'uomo, i suoi passi verso l'evoluzione e l'Iniziazione, i poteri relazionati con la vita e lo sviluppo dell'essere.
Ognuna di queste figure ha una corrente magnetica caratteristica formata coi pensieri dei saggi che li hanno venerate e studiate durante migliaia di anni.
 Durante il regno dei Tolomei le figure del Tarocco furono riformate. Tolomeo II, fondatore della biblioteca alessandrina, incaricò la raccolta ed interpretazione esoterica di queste immagini ad alcuni saggi ebrei; questi saggi mescolarono simboli biblici colle figure, numerandoli secondo il suo alfabeto.
Le figure del Tarocco riformato dell'Egitto si persero durante il medioevo, completamente soppiantate per i simboli cristiani; ma dopo fecero loro rivivere: Tomaso Campanella (1568-1639), in Italia; Guillaume Postel (1510-1581), in Francia; Michele Mayer (morì in 1622, in Germania); e Francis Bacon (1561-1626), in Inghilterra.
Il Tarocco egiziano, in realtà, non esiste; è ricostruito in base a solide supposizioni ed attestazioni estratte di autori celebri.
Le figure che attualmente si conoscono sono quelle del Tarocco Italiano e quelle del Tarocco di Postel; queste ultime furono ideate da lui stesso, in base a quello visto per lui durante i suoi sogni.
Le combinazioni di diverse figure del Tarocco su distinte figure geometriche tracciate previamente, producono scarichi magnetici che favoriscono le operazioni di magia. Queste furono usate, quasi sempre, per i maghi della sinistra, o del male.
Per non riprodurre la stessa corrente dei maghi neri è necessario, quindi, la maggiore attenzione.

 

Insegnamento 2: Le Figure del Tarocco Egiziano

Le ventidue figure del Tarocco Egiziano sono le seguenti:
1 ALEPH “Osiris”  (Il Navigatore)
Nel centro della figura appare un uomo giovane, di capelli lunghi ed arricciati, in piedi, sulle acque del mare; vestisto di bianco, ha la testa coperta per un gran cappello e circondata di un nimbo di luce; il braccio destro esteso verso giù; il sinistro, alzato con una bacchetta in mano. Ai suoi piedi, davanti a sé, ha le spade, le coppe ed i pentacoli.
2 BETH “Iside” (La Donna)
Nel centro della figura si vede una donna seduta su un trono tra le due colonne del Binario; ai suoi piedi s’estende il mare coperto di fiori di loto che i suoi piedi pestano; coronata per una tripla corona, mostra due corna sulla sua fronte; il suo viso è velato; un manto di porpora copre le sue spalle e sulle ginocchia ha il libro della saggezza, nascosto per il manto; porta sul petto, in oro, la Croce Solare, e con la mano destra fa il segno di Benedizione colle tre dita.
3 GHIMEL “BASILISA” (La Regina)
Una donna seduta su una gran poltrona; porta una corona in forma di berretto, come i faraoni; vestista d’azzurro picchiettato di stelle ed un manto rosso la copre; ha due ali; nella mano sinistra ha uno scettro col globo del Mondo nel suo estremo, simbolo della Terra; nella mano destra sostiene uno scudo, sul quale un'aquila è dipinta.
4 DALETH “BASILEI” (Il Re)
Un sovrano seduto cogli attributi dei faraoni; nelle sue mani porta lo scettro con un globo terrestre nel suo estremo; sul petto ha un gran triangolo; attraversa le gambe in forma di croce.
5 HE “RA” (Il Gran Ierofante)
Nel centro della figura si vede al Gran Sacerdote seduto tra le colonne di Hermes e di Salomone; colla mano destra fa il segno delle tre dita e nella sinistra ha una croce di tre traverse. Porta nella testa una corona tripla ed ai suoi piedi ci sono due ministri inginocchiati. L'insieme della figura deve dare l'immagine d’un pentagramma.
6 VAU “SAT-KE-ASAT” (L'Uomo tra il vizio e la Virtù)
Nel centro della figura si vede un uomo vestito di rosso; alla sua destra la virtù ed alla sua sinistra il vizio lo prendono delle mani tentando di attrarlo; sulla testa dell'uomo è un gran sole risplendente, nel centro del quale c'è un Angelo d’amore in atteggiamento di frecciare al vizio. Sotto i piedi dell'uomo si estende un mare infuriato.
7 ZAIN “APIS-RA” (Il Carro di Hermes)
Hermes, trionfatore, guida, in piedi, il suo carro. Il carro è cubico, con quattro colonne e cortine azzurre coperte di st0elle. Hermes è coronato con una corona d’oro di cinque punte; porta manto azzurro e bianco, abbottonato con due brillanti, l'Urim ed il Thumin; nella mano destra porta lo scettro d’oro col globo terracqueo; nella mano sinistra porta un quadrato dentro il quale è tracciato un triangolo.
Il carro va legato ad una doppia sfinge, nera quella della sinistra e bianca quella della destra, giacente sul ventre. Il carro porta disegnato un lingam, sovramontato per l'alata ruota di Mercurio.
8 CHETH “HATHOR” (La Giustizia)
Nel centro, una donna, in piedi, vestita di celeste, con un velo dorato nella testa ed una cocolla rossa; sui suoi capelli una stella. Colla mano destra impugna una spada e colla sinistra sostiene una bilancia; i piedi, nudi. Ha grandi ali spiegate; sta in atteggiamento di intraprendere volo e guarda verso la terra.
9 TETH “THOT” (L'Iniziato)
Un uomo, col viso coperto, completamente avvolto in un gran manto celeste; nella mano destra porta una lampada e s’appoggia colla sinistra in un bastone di sette nodi.
10 JOD “AMON” (La Ruota)
Nel centro della figura appare una ruota d’otto raggi; nel suo centro c'è una rosa con mille raggi. La ruota appare su fondo bianco. Quattro dei raggi sono rossi e quattro, celesti; ed ognuno finisce in un fiore di sei petali. Tutta la ruota è circondata per una frangia dorata. Dietro di lei sta il Veggente, colle tre corone: quella d’oro sulla testa, la celeste nella mano destra e la rossa, nella sinistra. Alla destra del Veggente sta il segno di Hermanubis ed alla sinistra quello di Typhon.
11 CAPH “HARMAKHIS” (La Forza)
Nel centro, un essere che potesse essere uomo o donna, con abito rosso, corazza e manto celeste; dirige il suo sguardo verso l'infinito. Ai suoi piedi c'è un leone, chiudendo le sue fauci senza sforzo. È coronato d’un ampio cappello che forma la cifra “8”.
12 LAMED “HORO-OSIRIDE” (Il Sacrificato)
Un uomo è appeso di un piede; l'altra estremità, libera, forma croce colla prima; le mani sono legate alla schiena, in modo che il corpo forma un triangolo colla punta verso giù; all'altezza del cuore una ferita perde sangue; le parte pudende sono coperte per un panno verde.
13 MEM “SERAPIS” (La Morte)
Un prato di alto foraggio verde. Nel mezzo, uno scheletro guardando verso la sinistra, falcia con una gran falce.
14 NUN “GABU” (La Temperanza)
Un angelo radiante, vestito di bianco, colle ali piegate; ha sul petto il segno del settenario. Nella mano destra ha una coppa vuota e nella sinistra una piena e sta in atteggiamento di versare il contenuto di questa in quello. Ai suoi piedi c'è un mandorlo in fiore.
15 SAMECH “HELIOPOLIS” (Il Montone di Baphomet)
Appare la testa d’un montone con due grandi corna rosse, mostrando la lingua, di colore rosso intenso; è seduto su un tubo di due colori: rosso alla destra ed azzurro alla sinistra. All'altezza del plesso Solare ha un ciuffo di capelli rossi; porta pantaloni azzurri e ha le ginocchia alzate. La barba è rossa. La mano destra, alzata, è anche rossa; la sinistra, bassa, è azzurra.
16 AIN “TYPHON” (La Torre)
Il cielo pieno di raggi e lampi. Nel centro della figura una torre fulminata per un raggio, con tre finestre. Nero è lanciato dalla torre col suo falso profeta. Nemrod porta un arco nella mano e cadendo, forma la lettera “ain.”
17 PE “NUIT” (Il Cielo)
Nel cielo cinque stelle: una grande di sedici punte e quattro piccole d’otto; tre stelle sono dorate e le due restanti, rosse. Nel centro, nuda, Nuit; da due anfore, si versa il liquore dell'eterna gioventù. In lontananza, una palma verde. Le anfore sono rosse.
18 TZADDI “SOKHARIS” (La Luna)
Nella notte un cane ed un lupo ululano alla luna. Tra i due c'è un granchio; su un campo verde si riflette la rugiada alla luce della luna; un piccolo sentiero, picchiettato di sangue, si perde nella distanza. Alla destra, un castello su un abisso, di mattone, con cornicione azzurro. Alla sinistra, un castello rosso, coronato di sei lance, sulla cima d’un monte.
19 COPH “FTAH” (Il Sole)
Nel centro, un sole radiante che emette otto lingue rosse, otto azzurre e mille raggi dorati. Due bambini nudi, gemelli, si danno la mano, montati su un cavallo bianco.
20 ROSH “ANUBIS” (Il Giudizio Finale)
Un angelo suona la tromba che sostiene colla mano destra; nella sinistra ha il libro del destino, chiuso con una croce. I morti escono dalla tomba: alla destra un uomo, alla sinistra una donna, nel centro un bambino.

SIN “GUINI” (La Corona)

Una corona di lauro piena la figura; ai fianchi stanno i quattro animali: il toro, il leone, l'aquila e l'angelo; nel centro della figura, la Verità, in forma di donna nuda, colla testa coperta per un sottile velo, una mezza luna nei suoi capelli ed coronata di dodici stelle.

TAU “HORO” (Il Viandante)

Un uomo cencioso cammina senza direzione; carica un sacco alla schiena che sostiene con la mano sinistra; colla destra si appoggia su un corto bastone; porta berretto di buffone. E perseguito per tigre che lo persegue e morde la parte posteriore del corpo, della quale mostra le carni.

 

Insegnamento 3: Le Figure dei Tarocchi Francese ed Italiano

Si descrivono di seguito le figure dei Tarocchi francesi ed italiani; quando le designazioni siano distinte, si nomina, in primo termine, la francese.
1 A IL BATTELLIERE IL CALZOLAIO
Nella figura francese si vede al battelliere nella sua barca; con una mano tocca il bordo e con l'altra alza il remo.
Nell'italiana appare il Calzolaio coi sette utensili su una tavola quadrata; colla mano destra alza una coppa piena di vino mentre colla sinistra stringe una forma.
In entrambe le figure, l'uomo porta un ampio cappello.
2 B LA PAPISA
In entrambe le figure, una donna seduta su un trono; copre la sua testa la tiara papale e porta un manto di porpora. Nella figura francese fa la benedizione colle tre dita della mano destra mentre nell'italiana porta un piego chiuso.
3 C L'IMPERATRICE
Una donna seduta in una gran poltrona, vestita di celeste e con manto rosso, ha in una mano lo scudo con l’aquila e nell'altra lo scettro col segno del mondo. Nella figura francese porta una corona di cinque punte mentre nell'italiana porta un berretto.
4 D L'IMPERATORE
Nella figura italiana porta tutti gli attributi reali; sul petto porta una banda rossa attraversata per un'altra, dorata, colla quale forma un triangolo; porta uno scettro col segno terracqueo e la corona è simile a quella che serviva per coronare a Roma agli imperatori della Germania.
Nella figura francese porta uno scettro col giglio e la corona è simile a quella di Reims.
 5 E IL PAPA
Nelle due colonne del Tempio si vede, seduto, al Sovrano Pontefice, colla tiara, il palio, la croce di tre traverse e mostrando le tre dita della mano sinistra. Nella figura francese c’è, ai suoi piedi, due accoliti inginocchiati.
6 F L'UOMO TRA IL VIZIO E LA VIRTÙ GLI AMANTI
In entrambe le figure si vede nel centro un uomo vestito di rosso. Da dietro lo chiama il Vizio mentre la Virtù gli è mostrata davanti. Il Vizio porta una corona; la Virtù vesti di giallo. Sulla testa dell'uomo un angelo in atteggiamento di frecciare al Vizio.
7 G IL CARRO D'HERMES IL CARRO
Un re con una corona di cinque punte, corazza e manto azzurro, guida un carro di quattro colonne, adornato con fiori rossi; il carro porta, nel centro, il segno di Mercurio.
Nella figura francese, il re porta un giglio nella mano sinistra; il carro va legato a due cavalli, guardando, quello della destra, all'altro.
8 H LA GIUSTIZIA
Una donna vestita di celeste colle ali spiegate, una corona di sette punte nella testa; colla mano destra alza una spada e colla sinistra sostiene una bilancia.
Nella figura francese, sotto i suoi piedi, si vede la Terra.
9 I LA PRUDENZA L'EREMITA
Nella figura francese si vede un cappuccino colla testa coperta portando una lampada nella mano destra ed un bacchetto nella sinistra.
Nell'italiana, il cappuccino vesti manto azzurro.
10 K LA RUOTA DELLA FORTUNA
Nel centro si vede alternativamente una ruota d’otto raggi rossi ed azzurri; sulla stessa si vede all'Iniziato con corona d’oro sulla testa, corona azzurra nella mano destra e corona rossa nella sinistra. Alla destra si vede un Angelo colla fiamma di fuoco sulla testa; alla sinistra, una fiamma azzurrata, in forma di orso.
Nella figura italiana, la corona rossa è rimpiazzata per un bastone rosso.
11 L LA FORZA
Una donna vestita di rosso, azzurro e giallo, chiude, senza sforzo, le fauci di un leone; sulla testa porta un cappello di grandi ali, coi tre colori.
12 M IL SACRIFICATO L'APPESO
Un uomo è appeso di un piede; l'altra estremità, libera, forma croce colla prima; un panno verde copre le parti pudende; il corpo rimane occulto dietro del tronco di un gran albero rosso.
13 N LA MORTE
Uno scheletro, colla falce nelle mani, guardando verso la sinistra.
14 O LA TEMPERANZA
Un angelo, colle ali semipiegate, versa l'acqua dell'anfora che sostiene colla mano sinistra alla quale ha nella destra; alla sua sinistra, un ramo di mandorlo.
15 P IL DIAVOLO
Nella figura francese appare un diavolo rosso circondato d’altri diavoli; vesti manto giallo e porta raggi nelle mani.
Nell'italiana, il diavolo porta il segno di un mostro sul petto; porta casacca rossa, pantaloni azzurri e nella mano sinistra porta, spento, il lampione della vita.
16 Q LA TORRE DI BABELE LA TORRE
Una torre, con tre finestre, è ferita per un raggio; dal cielo piovono gocce di sangue.
Nella francese si vede un drago, lanciato per fiammeggiante spada.
17 R IL CIELO LE STELLE
Una donna nuda con due anfore, coronata di cinque stelle; in lontananza si vede una palma.
18 S LA LUNA
Due cani abbaiano alla luna; a destra e sinistra, due castelli.
Nella figura francese c'è un cammino picchiettato di sangue.
19 T IL SOLE
Nel centro il sole, emettendo raggi e fiamme; nella parte inferiore, due gemelli, stringendosi la mano.
Nella figura francese, invece dei gemelli, si vede una donna seduta, filando.
20 U IL GIUDIZIO FINALE L'ANGELO
Un angelo fa suonare una tromba, circondato di raggi azzurri e rossi; nella mano porta il sigillo del destino; i morti si alzano dalle tombe.
21 X IL MONDO
Nella figura italiana, una donna nuda, con una mezza luna nei capelli e rinchiusa dentro una corona di fiori e foglie di lauro, è custodita per un angelo ed un'aquila.
Nella francese, la donna sta in piedi sul mondo e è custodita per l'angelo, l'aquila, il leone ed il toro.
22 Z IL MATTO
Un uomo con un berretto persegue ad una farfalla portando in una mano la rete per cacciarla; sembra dondolarsi, ma si sostiene con un bastone.
Nella figura francese, un cane lo morde le sue natiche.

 

Insegnamento 4: Prima a Quinta Figure del Tarocco: Interpretazione

Figura Nº 1

L'uomo vestito di bianco è l'uomo trionfante, l'uomo Dio, quello che è arrivato a dominare il Gran Elemento. Quindi, sta sulle acque.
Egli riuscì questo dominio con l'armonia dei poteri, rappresentata per il braccio sinistro alzato ed il destro esteso verso giù.
Questo fu riuscito mediante la visione serena di Dio secondo lo indicano l'ampio cappello ed il nimbo di luce.
Allo stesso tempo, è il microcosmo, immagine del Macrocosmo.
Cosmogonicamente, l'acqua è la Sostanza Primordiale, il cappello, l'Universo manifestato, e l'uomo, l'Energia Cosmica.
Nella Mitologia latina, è Mercurio, quello che vola sulla terra; nella religione Cristiana è Cristo Trionfante che resuscita della tomba.
È anche Horushatum, chi possiede il principio, il fine e la conservazione della Creazione Universale.

Figura Nº 2

Questa figura simbolizza la dualità, l'agente positivo e negativo, maschile e femminile, l'uomo e la moglie.
Noti tuttavia che invece di due figure appare una sola, e questa, di moglie. Questo è perché il primo punto di differenziazione è sempre potenziale; quindi, è simbolizzato con aspetto femminile.
La forza della dualità potenziale ed attiva, ch’è la forza che dirige all'Universo, è affermata per le due corna che la moglie porta sulla fronte e per le due colonne tra le quali è seduta.
Il manto rosso significa che, dove ci sono manifestazione e dualità, c'è vita, ed il segreto della vita è mobilità, cambiamento, attrazione e repulsione, “solve et coagula”; in sintesi, dualità.
Questa immagine è l'Iside egiziana, l'Afrodite greca, la Venere latina.

Figura Nº 3

Questa figura è la Divina Madre, la Manifestazione nelle sue tre distinte forme di espressione: spirito, mente e materia.
In tutti i suoi attributi esprime il ternario, la Trinità.
Porta il manto rosso che simbolizza la vita; ed anche il celeste, simbolizzando l'origine divina della Creazione.
Ha nelle mani il simbolo terrestre; ma ha anche ali per simbolizzare il volo dello spirito; e sullo scudo porta dipinta un'aquila, perché la materia tende costantemente a ritornare alla fonte dove nacque.
Lo spirito e la materia sono unite in questa figura per l'immagine femminile che è come un laccio tra il cielo e la terra.
È immagine dell'Immacolata Concezione.

Figura Nº 4

In questa figura noti specialmente il triangolo sul petto dell'Imperatore ed il quadrato sotteso per la croce che formano le sue gambe incrociate; perché qui lo spirito è rinchiuso nella materia, il potere della vita è rinchiuso nella manifestazione umana.
L'Imperatore porta sul petto il triangolo, la banda, segno del potere; ma non può usarlo bensì dentro la misura umana perché non ha le gambe libere, bensì attraversate.
È l'ultimo punto, il Nadir, al quale si arriva per prendere impulso per il ritorno.
Cristo disse a Pietro: “Tu sei la pietra e su questa pietra edificherò la mia Chiesa.” Vuole dire: “Sei la materia che deve essere vivificata, sei l'uomo materiale iniziato.”
Quando lo spirito si stanzia sulla materia, questa si tramuta in spirito. “Sei la porta del cielo, il guardiano della Soglia”, in sintesi: la materia nella sua più alta vibrazione, quando è già assorbita per la vibrazione spirituale.
Anche questo segno è simbolizzato nelle due chiavi di Ahehia che stanno incrociate, e che aprono le porte del cielo e dell'inferno.
È la tau ebraica che apre le porte del cielo.
Le incrociate gambe dell'Imperatore simbolizzano anche i quattro punti cardinali ed i quattro elementi terrestri.

Figura Nº 5

Il Gran Ierofante è simbolo del pentagramma, dei poteri mentali; potere di conoscere la materia, di conoscere l'essenza astrale, l'essenza radiante, il cuore degli esseri, e potere di conoscere la sua capacità.
Questo simbolo è filosofia, religione, etica, istoria e linguaggio.
Il Maestro può insegnare tutto ma non può dare la Realizzazione Spirituale.
Il gran Sacerdote può portare l'anima fino alla porta del luogo dove l'esamineranno i giudici della morte; ma l’anima dovrà entrare lì per i suoi mezzi.
Il Gran Ierofante domina ai mondi inferiori ed ai mondi superiori: le due colonne in fondo della figura; e ha il potere materiale, astrale e mentale.
Ma il potere spirituale è unicamente di Dio.

 

Insegnamento 5: Sesta a Decima Figure del Tarocco:  Interpretazione

Figura Nº 6

L'Uomo tra il Vizio e la Virtù rappresenta alle due grandi leggi – Predestinazione Consecutiva e Arbitrale di Possibilità– perché l'uomo sempre lotta tra il fatalismo e la sua personalità individuale.
È il paio di opposti che deriva di una sola essenza, che quando riesce il suo equilibrio si esprime con perfetta armonia.
Simbolizza anche i movimenti di attrazione e repulsione della sostanza cosmica ed il reciproco amore fisiologico degli esseri.

Figura Nº 7

Questa figura rappresenta al Re Iniziato nel suo apogeo e trionfo. Nella Bibbia è descritto nel Salmo 44.
La corona d’oro di cinque punte rappresenta il potere sulla paura, sui nemici, sull'amore, sulla ricchezza e sull'acciaio.
Tutti questi poteri sono materiali ma si usano per riuscire il Potere Divino simbolizzato per il triangolo dentro un quadrato che il re porta sul petto.
Le due sfingi, o cavalli, sono le due correnti di Bohas e Jakin, indispensabili per il potere; sono parallele che non si trovano mai.
Il lingam, con la ruota alata di Mercurio, simbolizza che il potere del Re Iniziato è essenzialmente maschile e che domina all'elemento femminile. Anche questo si descrive nel Salmo 44.

Figura Nº 8

Simbolizza le benedizioni e maledizioni, il coraggio e la paura, il bene ed il male,  il Potere Divino ed il potere umano.
Questa figura è il Michele di Apocalisse, il San Giorgio del Cristianesimo.
Uno di questi due poteri deve superare all'altro: l'angelo della luce trionfa e l'angelo delle tenebre è sconfitto.

Figura Nº 9

Questa figura rappresenta all'Iniziato Spirituale. Ha la testa completamente coperta per significare che egli vede tutto, che è chiaroveggente.
Il suo manto è celeste perché ha fatto la suprema rinunzia e ha guadagnato la serenità e la pace.
Nella mano destra porta la lampada che rappresenta le esperienze che ha acquisito in vite passate, con le quali può guidare a quelli che vengono dietro di lui.
Porta il bastone di sette nodi che rappresentano il dominio che possiede sui poteri interni; e si appoggia su questo bastone per dimostrare che il potere non l'ha insuperbito e che lo usa prudentemente.

Figura Nº 10

Rappresenta al Dio personale, all’Essere Supremo, al Creatore, ad Horushatum.
Le tre corone rappresentano al potere sulla mente, sull'energia e sulla materia; rappresentano a Dio come Creatore, come conservatore e come distruttore.
La ruota rappresenta al destino dell'Umanità, alla legge karmica di causa ed effetto, che la fa girare dall'inizio fino al fine.
Il segno di Hermanubis e quello di Typhon indicano che nelle sue mani sta l'uomo virtuoso ed il perverso, il santo ed il condannato.

 

Insegnamento 6: Undicesima a Sedicesima Figure del Tarocco: Interpretazione

Figura Nº 11

L'abito rosso della figura rappresenta al potere che dà e toglie, che vivifica ed ammazza. Gli occhi guardano verso l'infinito perché il veramente poderoso e forte fa impavidamente tutto, avendo il sonno ideato o ideale come unico riferimento.
Questa forza, basata in un punto ipotetico che è la sua vocazione fa che tutti gli ostacoli cedano; quindi, chiude le fauci del leone senza sforzo.
Ugualmente, il forte stabilisce un contatto continuo tra le forze che usa e la forza dove la sua azione si dirige, stabilendo una vera corrente magnetica, una corrente fluida, simbolizzata per la cifra “8” del cappello.

Figura Nº 12

Affinché trionfi definitivamente lo spirito, la materia deve essere crocifissa; per meglio dire, le particelle materiali devono tramutarsi in particelle astrali.
Questa sparizione della materia per trasformarsi in forza superiore è simbolizzata per il sangue che sgorga dalla piaga. Il triangolo col vertice verso giù conferma nella credenza che anche nella parte più pesante della materia ci sono energia e mente. È, personalmente, immagine di sacrificio; e di un sacrificio fatto spontaneamente affinché un altro raccolga l'esperienza.

Figura Nº 13
    
Lo scheletro nel campo verde indica la continua rinnovazione della vita, la reincarnazione ed i cambiamenti continui.
Questa immagine è Kali, la dea indù che con un coltello insanguinato balla sul corpo del dio suo marito al quale ha appena assassinato. Significa che, affinché lo spirito sia liberato, il corpo deve perire. La dea, ballando, simbolizza l'allegria che produce la liberazione dello spirito; allo stesso tempo è immagine della magia nera che sfrutta l'istante della morte per vivificare i desideri degli operanti.
Il momento della morte è quello di maggiore allegria, è di gran piacere e di gran forza magnetica perché l'essere, appena morendo, gode veramente, per l'istantanea convinzione d’essere immortale.

Figura Nº 14

Questa figura simbolizza ch’il segreto del possesso della vita, della salute e della gioventù sta in adeguarsi al cambiamento continuo della vita stessa. L'essere che vuole stabilizzarsi dentro determinata legge, va contro la gran Legge della Vita che è cambiamento continuo; quindi, disarmonizza, si ammala e muore.
Il settenario è immagine dei sette centri che si percorrono continuamente, di sotto verso l'alto e di sopra verso giù; una perfetta tramutazione indicata per la coppa. Ai suoi piedi ha il mandorlo in fiore, indicando che riuscì eterna gioventù e bollore dell’età.

Figura Nº 15

Il diavolo è immagine di Kundalini, della forza vitale, che vuole espandersi per opera dell'immaginazione. L'istinto muove al Kundalini che deve mantenere al corpo fisico; la volontà guida al Kundalini che deve elevare all'uomo fino alle Sfere Divine; e l'immaginazione muove al Kundalini che crea le forze psichiche.
Il diavolo ha sul petto un simbolo demoniaco perché la creazione immaginativa si stanzia quasi sempre sul desiderio istintivo e respinge all'opera della volontà superiore.
La luce della vita è spenta perché il Kundalini invece di essere utilizzato come laccio tra i mondi inferiore e superiore è usato per proporzionare un piacere ai sensi e si muove verso il mondo astrale. Simbolizza allora la magia sessuale, la forza irresistibile dei nervi e del corpo etereo ed il potere di rigenerazione.

Figura Nº 16

La torre è il corpo fisico, simbolo della reincarnazione e del continuo divenire della vita. Le tre finestre della torre simbolizzano ai tre poteri dell'uomo: fisico, mentale e spirituale.
Il raggio che la ferisce è il destino implacabile, il Karma, che va dietro  di suoi passi; e che lo distrugge quando l'Opera non ha bisogno di lui.
La pioggia di sangue simbolizza al dolore umano.
Le figure umane ed animali lanciate dalle finestre simbolizzano che, nonostante la morte apparente del corpo fisico, uno sempre avanza e lancia da sé quello ch’è vecchio o cattivo, o che ostacola il progresso.
Simbolizza anche l'ira divina che punisce; ed anche la povertà di Dio perché la punizione è data per migliorare all'uomo, affinché avanzi.

 

Insegnamento 7: Diciassettesima a Ventesima seconda Figure del Tarocco:  Interpretazione

Figura N°17

La moglie nuda simbolizza la vita nel suo stato di conservazione. Le due anfore che ha nelle mani simbolizzano la creazione e la distruzione.
Per conservare indefinitamente la vita, bisogna dominare molto bene le due anfore del principio e del fine con una perfetta trasmutazione; e fare dalla materia mente e dalla mente, materia.
Le cinque stelle che coronano la sua testa simbolizzano ai cinque poteri interni che si devono usare per la conservazione la vita.
I due restanti sono troppo sottili e, in determinato momento, distruggono la vita materiale in beneficio della spirituale.
Il deserto è immagine dell'uniformità, dell'indifferenza, della pace, dell'assenza di vari panorami o pari di opposti dove unicamente fiorisce la palma dell'immortalità che si riesce mediante il disinteresse dei piaceri materiali, senza rinunciare al possesso della vita. Simbolizza anche l'arte magna dell'Astrologia.

Figura N°18

Questa figura simbolizza non solo alla notte terrestre ma anche alla vita potenziale.
La luna è immagine d’un punto apparentemente morto che ha passato la sua forza attiva ad un altro centro, mantenendo unicamente la sua parte potenziale; mentre i due cani che abbaiano sono i guardiani dei centri laya; rappresentano lo sforzo che fa la materia attiva per assorbire, per attrarre alla forza della sostanza potenziale.
I castelli indicano che come è sopra, così è sotto; come è nel Cosmo, è nella vita dell'uomo; la forza potenziale è già la madre di ogni forza espressa o attiva, quella forza rinchiusa, simbolicamente, in inespugnabili castelli.
Il cammino picchiettato di sangue indica il valore straordinario che deriva dagli uomini viventi, che può portarli dalla terra al cielo, dalla cosa piccola fino alla cosa più grande.
Questo cammino è anche immagine della Chimica, del potere degli elementari e delle forze collettive.

Figura N°19

Nella figura francese, che è più corretta, si vede alla moglie seduta, filando; indica al karma, al destino degli uomini.
Attraverso i distinti cammini e delle multiple forme, l'uomo si va emancipando spiritualmente fino a che da subalterno si trasforma nell'unico, nel'uomo: centro del suo sistema mentale e spirituale; il microcosmo di fronte al macrocosmo; veramente fatto a somiglianza di Dio.
Questa figura simbolizza anche che quando l'uomo, il Ribelle, il Sole, riconosce al suo potere ed alla sua divinità, rompe i lacci del karma e si libera delle ruote di cause ed effetti.
Quando l'uomo riesce la sua liberazione ha trovato la vera pietra filosofale. Egli stesso è la pietra angolare: Petrus. Egli stesso è la pietra angolare sulla quale colloca al suo futuro ed al suo destino, la vera Pietra Filosofale.

Figura Nº 20

Questa figura simbolizza alla reincarnazione, alla resurrezione della carne. Quello che è morto ritorna alla vita; ed i morti vivono altra volta.
È anche immagine dell'Esame Retrospettivo e del piano dei dormienti, o sesto piano del Mondo Astrale.

Figura Nº 21

Questa figura simbolizza al Trionfo; alla redenzione dello Spirito sulla carne, o materia.
Un trionfo vero non è tale se non è completo. Il dominatore ha dovuto lottare contro tutti gli ostacoli ed avere vinti a tutti per portare la corona della vittoria.
Il lauro simbolizza al trionfo.
La moglie, immagine dell'anima liberata, simbolizza al suo trionfo sui quattro elementi ed ancora sull'uomo stesso. I quattro elementi sono rappresentati per il leone, il toro, l'aquila e la terra: rispettivamente, fuoco, terra, aria ed acqua; l'uomo è rappresentato dall'angelo.
La mezza luna sulla testa della moglie è immagine della forza nascosta e della chiaroveggenza.
Allo stesso tempo, il Trionfo è Verità, e la Verità non ha segreti per quello che la conquista; quindi, la moglie appare completamente nuda.

Figura N° 22

Questa figura è immagine della vita istintiva.
L'uomo, quando è dominato per la passione, è come un bambino che caccia farfalle; o come un matto perseguito dai cani. La cosa cieca l'impulso della passione e dimentica fino alla cosa elementare.
Con questa dimenticanza paga il suo tributo alla carne che, benché sia per un solo momento, predomini completamente sullo spirito.
Questa figura simbolizza anche alla divinazione, così come alla magia grigia, o sessuale.

 

Insegnamento 8: I Pali

Come si è potuto osservare le 22 figure del Tarocco simbolizzano ai poteri cosmogonici ed umani in forme ed aspetti diversi.
Allo stesso tempo l'enumerazione delle 22 chiavi o sentieri di liberazione.
Ognuno di questi sentieri ha quattro tappe, o scali, e queste quattro tappe sono simbolizzate per i quattro pali. Ogni palo ha dieci numeri, dall'uno, o Asso, al dieci, e quattro figure: fante, cavaliere, regna e re.
Inoltre, ognuna di queste carte ha un significato distinto, secondo sia destra o invertita, simbolizzando i due grandi movimenti.
Le ventidue figure del Tarocco, più i quattro pali, più i due movimenti, formano ai 28 poteri.
Ognuno di questi 28 poteri può applicarsi ad ognuna delle figure, pali o movimenti, in diversi e multipli sensi.
I ventotto poteri sono:
1°. Scoprire miniere di diamanti e pietre preziose.
2°. Tracciare le sette parti in cui si divide il pianeta.
3°. Dividere la petrografia in quattro parti.
4°. Sintonizzare il suo plesso minerale coi diversi centri minerali del sistema planetario.
5° Percepire il magnetismo della terra.
6°. Conoscere le diverse proprietà dei metalli e le sue combinazioni.
7°. Tramutare una materia in un'altra.
8°. Comandare i venti.
9°. Chiamare all'acqua e conoscere le correnti sotterranee.
10°. Dominare alla tempesta.
11°. Possedere il raggio mortale e non scottarsi per il fuoco.
12°. Conoscere le diverse virtù delle piante.
13°. Conoscere la pianta conservatrice della vita.
14°. Dominare le linfe vegetali e tramutarle.
15°. Sottomettere gli animali feroci.
16°. Incantare ai serpenti.
17°. Comprendere il linguaggio degli uccelli.
18°. Sottomettere gli animali selvaggi.
19°. Cambiare la sua forma umana con un'altra.
20°. Cambiare l'acqua in vino ed il vino in sangue.
21°. Conoscere le spighe e cambiare il pane in carne.
22°. Moltiplicare gli oggetti.
23°. Materializzare e smaterializzare le cose.
24°. Dominare agli elementari.
25°. Conoscere i nani, ondine, silfidi e salamandre.
26°. Possedere una bacchetta magica.
27°. Avere un cavallo bianco ed alato.
28°. Forzare alla Natura a rivelare tutti i suoi segreti.
I quattro pali sono designati quasi sempre coppe, bastoni, spade e denari.
La coppa è la manifestazione potenziale, negativa, della sostanza primordiale; immagine della matrice, della discesa, del sonno della gestazione e delle cose materiali. Nell'antico Egitto era simbolizzata per la collana di 49 conti di Iside.
Il bastone è la manifestazione attiva, positiva, della vita; immagine del fallo della generazione, della salita, del risveglio e della pienezza. È lo sforzo per la salita ai mondi superiori e degli aneli spirituali.
La spada è l'unione della materia collo spirito, della cosa inferiore con la cosa superiore, della moglie coll'uomo; è scontro, frizione, lotta, energia.
Il denaro è il mistico anello degli dèi; immagine della mente, del dominio dei mondi superiori, del paradiso.
Le quattro figure sono immagine dell'Umanità, delle razze precedenti, dello sviluppo futuro dell'uomo. Il re è l'uomo; la regina, la moglie; il cavaliere è l'androgino; ed il fante, l'asessuale.
In quanto ai due grandi movimenti: la figura diritta rappresenta il positivo; l'invertita, il negativo; il primo è la salita, la mobilità, l'attività; il secondo è il riposo, l'immobilità.
La combinazione di questi pali, figure e movimenti applicata al numero corrispondente del potere, dà come risultato, secondo i saggi dell'antico Egitto e medievali, la soluzione del problema.

 

Insegnamento 9: Significato delle Carte del Palo di Coppe

Le carte del palo di coppe, destri, hanno il seguente significato:
L'ASSO significa: la matrice; le cose della casa; i problemi intimi e gli avvenimenti familiari, ignorati per gli estranei; un'idea nuova che si forma e si va incubando nella mente.
Il DUE significa: l'amore quando si espande; se si tratta di un'idea, quando cerca compagna; se di un segreto, quando si cerca a chi rivelarlo; se di un amore, quando si cerca alla persona che lo corrisponda.
Il TRE significa: le cose intime dell'amore, dell'ideale, dei pensieri esaltati, nobilitati, spiritualizzati. L'amore si trasforma in culto; l'idea in un ideale; l'arte o religione, in piacere intimo.
Il QUATTRO significa: sofferenza intima, lacrime segrete, dispiaceri non confessabili, pene di amore, amore incompreso, amore non corrisposto, vocazione spirituale, aneliti segreti, amarezze interne, ideali irrealizzabili. Lavori causati per le cose intime o gli aneli segreti.
Il CINQUE significa: il figlio; il frutto delle cose intime; il risultato dei nostri affetti, sentimenti ed ideali. Dentro della casa, la casa costituita: madre, fratelli, parenti. Tutto quello che sta dentro.
Il SEI significa: esperienza nell'amore; la conoscenza dell'amore; la moglie che sa perché ama a suo marito; la madre che sa perché ama a suo figlio. Il Direttore spirituale; il consigliere; l'amico vero; l'amico intimo.
Il SETTE significa: il Trionfo. Il trionfo della madre, dell'amore; della fecondità, in tutta la cosa femminile, ancora nell'uomo; la supremazia dal cuore sulla mente. Il trionfo dell'arte, delle cose belle, della cosa estatica. La maturità, la pienezza.
L'OTTO significa: L'Armonia interna. Armonia dei valori sentimentali; il trionfo della serenità sull'amore e sull'entusiasmo. È immagine dell'amore che rinuncia, dell'amore che dà; l'amore degli Iniziati; le confidenze.
Il NOVE significa: vincere senza pomposità, la vera vittoria degli Iniziati del Fuoco. La vittoria delle masse, delle collettività, della Natura, delle forze cosmiche.
Il DIECI significa: le cose intime dentro d’una città, d’una nazione, d’una razza; quello che succede nella città o nazione in che si vive o nella razza a che si appartiene.
Il FANTE significa: dentro della casa, la donzella, il bambino, il domestico, la gioventù. Nella città: i servizi pubblici urbani. Nel mondo: le comunicazioni.
Il CAVALIERE significa: gli studenti, gli apprendisti; tutto quello che ritorna, che ritorna al suo stato anteriore: d’una spedizione, d’un viaggio, d’una missione.
La REGINA significa: la donna nella sua pienezza di vita; la madre; un'idea in totale sviluppo; un'idea matura; un amore fecondo.
Il RE significa: l'uomo giovane, innamorato, entusiasta; l'uomo in età di forgiare idee, ma prima della sua realizzazione; l'uomo quando sta creando i suoi ideali. Nella casa, l'uomo giovane, padre.
Le carte del palo di coppe, invertiti, hanno il seguente significato:
L'ASSO significa: le cose intime frustrate; disturbo, inquietudine; desideri malriusciti; desidero di liberarsi di qualche laccio nella vita sociale, scolare o famigliare.
Il DUE significa: qualunque desiderio incosciente non realizzato; desideri viziosi inconfessabili; desideri amorosi inconfessabili per timidezza o illiceità; il desiderio d’essere quello che non si può essere.
Il TRE significa: culto alla bellezza; consacrazione all'arte; amore alla Natura; sentimentalismo.
Il QUATTRO significa: le preoccupazioni; le preoccupazioni che producono l'educazione dei figli e la reciproca tolleranza nella vita coniugale. Pazienza; un amore senile.
Il CINQUE significa: il sacrificio fatto in beneficio degli esseri cari; rinunzia alle cose che piacciono o danno piacere. Vocazione religiosa o spirituale.
Il SEI significa: il distaccamento degli affetti in eccesso materiali; stanchezza dei piaceri della vita e l'amarezza che producono; desiderio d’amori puri e spirituali. Frutto nella meditazione affettiva. In caso dei direttori spirituali: successo nella sua opera.
Il SETTE significa: la moglie, con tutti i suoi valori femminili e potenziali; la sposa onesta ed attenta; la fidanzata amorosa; l'amore della madre verso i suoi figli adulti.
L'OTTO significa: la morte d’un amore umano; un amore, un affetto o un'amicizia, finiti irreparabilmente; rottura dei lacci del sentimento.
Il NOVE significa: cambiamento nel modo di pensare rispetto ai sentimenti; una conversione spirituale; passione per le arti o scienze, quando si è arrivato già alla maturità; un amore nuovo che sostituisca ad un altro anteriore.
Il DIECI significa: amore al prossimo, al simile, all'Umanità. Amore sacerdotale. Amore iniziatico. L'Amore Divino.
Il FANTE significa: la prostituta; l'essere che nell'amore fa atti illeciti; falsità nell'amore; tradimento nell'amore.
Il CAVALIERE significa: transazione, trattato, assetto, firma di documenti; ogni tipo di negozio.
La REGINA significa: l'artista; la moglie che piace ad una collettività; quella che esercita carichi pubblici; la governante.
Il RE significa: l'uomo attivo, intraprendente; il capo, il direttore, il caposquadra.

 

Insegnamento 10: Significato delle Carte del Palo di Bastoni

Le carte del palo di bastoni, destre, hanno il seguente significato:
L'ASSO significa: il fallo; la potenza creatrice della vita; l'espansione da dentro verso fuori; la forza della volontà; rinnovazione; cominciare un'impresa; occupare per violenza una situazione difficile; introdursi in un luogo ch'è difficile da penetrare.
Il DUE significa: l'assalto; impadronirsi di qualcosa per sorpresa, improvvisamente, potendo riferirsi all'amore, ai negozi, ad un viaggio.
Il TRE significa: il piacere della vita; godere delle comodità che dà il possesso del denaro, di oggetti di arte, di libri; i piaceri della lettura; e di sapersi bello, intelligente, ricco o saggio; ammirazione di sé stesso. Narcisismo.
Il QUATTRO significa: aprirsi cammino nel mondo, nonostante le difficoltà; vincere ostacoli; guadagnare qualcosa tra molti concorrenti; prosperare, riuscire ad innalzarsi, da principi molto modesti alle altezze mediante sforzo e lotta. Nella cosa spirituale: dominio assoluto della paura.
Il CINQUE significa: forza sessuale bruta; nell'uomo, desiderio irresistibile di possesso; nella moglie, desiderio di essere posseduta. Desideri sessuali che si soddisfanno; oscuramento dell'intelligenza; predominio della carne sullo spirito. Ira; pugna; prepotenza. Sport fisico.
Il SEI significa: esperienza della vita; dono dell’anziano, genitori e dei quali hanno sofferto molto; calma, tranquillità; operare senza fretta; sapere aspettare il momento preciso. Nei negozi: cambiamenti che si realizzeranno e saranno favorevoli.
Il SETTE significa: la voce; il dono di parlare, di convincere, di dettare con proprietà una classo mantenendo evviva l'attenzione; dare conferenze; frasi opportune; voce di comando, voce che emerge delle altre. Salvare una situazione imbarazzante, per la parola opportuna.
L'OTTO significa: disarmonia momentanea; cambiamento; movimento; camminare di un lato verso un altro; cambiamento di idea, di casa, di lavoro, di stato. È la bilancia in movimento.
Il NOVE significa: trionfo nei negozi, benché più in senso morale che finanziario; candidatura trionfante; eredità; ottenimento d’una cattedra importante che rimbalzi in vasti settori.
Il DIECI significa: i paesi stranieri; paesi lontani; avvenimenti in paesi lontani che gravitino in tutto il mondo; movimenti sismici; quello che rimbalzi su tutta la terra; la nazione che risalti su tutte l’altre in determinato momento.
Il FANTE significa: lo studente, il discepolo, il novizio, il figlio; quello che sebbene liberi, dipenda da qualcuno per completare la sua educazione e la sua cultura; il pupillo in un collegio.
Il CAVALIERE significa: il soldato; il guerriero che va alla guerra; il figlio che lascia la casa paterna; l'emigrante; quello che parte di viaggio. Nell'uomo: età in cui si presta il servizio militare; nella moglie; età in cui già può sposarsi.
La REGINA significa: la matrona; la governante; quella che dirige la casa; la direttrice d’una scuola; badessa; dirigente femminista.
Il RE significa: il padre, patriarca; il sacerdote; l'abate; direttore; il presidente d’una nazione.
Le carte del palo di bastoni, invertite, significano:
L'ASSO significa: timidezza nell'amore; impotenza; spera; ritardo; rilassamento; abbandono. Lasciarsi stare. Pazienza.
Il DUE significa: gelosia; maneggi nascosti e torbidi; falsificatori, defraudatrici e truffatori; tenebrosi. Invidia.
Il TRE significa: redditi; benessere; mollezza; godere di quello che altri hanno guadagnato; commercio facile; guadagni per caso; scoperta di tesoro.
Il QUATTRO significa: denaro; prosperità; guadagni mediante industria  metallurgica e soprattutto siderurgica; industria importuna. Migrazione.
Il CINQUE significa: castità; dominio delle passioni; trasmutazione; dominare gli impulsi dell'ira; celibato; voti monastici; isolamento. Pace.
Il SEI significa: il tempo; le ore; i cambiamenti periodici e ciclici; quello successo che non tornerà ad accadere; qualcosa che cominciò definitivamente. Nel bambino: sviluppo fisico; nell'adulto, termine della carriera; nell'uomo, stabilità nel commercio; nell'anziano, pensione, ritiro del commercio; nella donna adulta, menopausa.
Il SETTE significa: indecisione; ritardo in incominciare qualcosa; titubanza; morosità; vacillazione che può essere fatale; irresolubilità.
L'OTTO significa: bancarotta; forte perdita in un negozio; perdita di gioco; perdita di denaro; denaro sottratto ad uno; ogni perdita di carattere patrimoniale.
Il NOVE significa: ritardo; longevità; trionfo immarcescibile; realizzazione; anzianità robusta.
Il DIECI significa: innalzamento; successo; risultato felice; festa; allegria, carnevale. Cerimoniale; culto.
Il FANTE significa: servante.
Il CAVALIERE significa: intrigante, tartufo; quello che ruba alla fidanzata d’un altro.
La REGINA significa: la moglie che soffre; l'anziana; dimenticata la; quella che perse i suoi incantesimi.
Il RE significa: l'Iniziato; il santo; il moralista di vita irreprensibile; il teologo. L'Uomo Perfetto.

 

Insegnamento 11: Significato delle Carte del Palo di Spade

Le carte del palo di spade, destre, significano:
L'ASSO significa: vittoria per le armi; vittoria sul destino, nella vita e su gruppo o collettività.
Il DUE significa: amicizia, patto, alleanza, giuramento, promessa, matrimonio; unione di due famiglie, associazione di esseri per intraprendere un'opera; alleanza di due nazioni.
Il TRE significa: delusione; ricordare il passato; vivere del ricordo di trionfi raggiunto prima; essere stato grande e caduto dopo nella dimenticanza.
Il QUATTRO significa: esercito mobilitato. Militari. Squadrone in marcia; pattuglia. Soldati vittoriosi.
Il CINQUE significa: tradimento, fellonia, bassezza; mancare alla promessa o giuramento; dire bugie; fare cadere ad un amico in una vigilata.
Il SEI significa: ambizione. Avere una missione che richieda coraggio e possedere il valore per compierla; disprezzo del pericolo; quello che difende all'oppresso o indifeso; quello che punisce al temerario ed il crudele. Il Cavaliere Errante.
Il SETTE significa: degradazione. Perdita di possesso; ribasso nella categoria o disoccupazione nell'impiego, dovuto all'incompetenza. Degradazione e perdita di galloni, nel militare. Nella moglie: chiacchiere, mormorazione, scandalo. Scandalo amoroso.
L'OTTO significa: malattia. Malessere interno, fisico; invecchiamento, imbruttimento, diventare pesante; perdere elasticità, incanutire.
Il NOVE significa: vincere una battaglia cruenta, a gran costo. Nella vita, scalare una posizione a costa d’altri; arricchirsi sfruttando al debole.
Il DIECI significa: dispiacere, perdita, dolore, solitudine; per il guerriero, abbandonare le armi; per la moglie, abbandono da parte del marito o amante; per l'anziano, morte.
Il FANTE significa: spia, ficcanaso, informatore.
Il CAVALIERE significa vita sociale. Persona mondana, alla moda, che concorre e brilla in feste.
La REGINA significa: matrona, vedova; quella che vive rinchiusa; suora rinchiusa; donna autoritaria; zitellona.
Il RE significa: l'uomo giusto. Giudice; alto capo militare; poderoso che inspiri rispetto; uomo autoritario che s’impone mediante il suo coraggio ed autorità morale.
Le carte del palo di spade, invertite, hanno il seguente significato:
L'ASSO significa: sconfitta. Sconfitta per le armi; abbattimento, essere oppresso per il destino.
Il DUE significa: gelosia, di amicizia, di posizione, divorzio, rottura di promessa. Rottura di relazioni.
Il TRE significa: pace raggiunta con sforzo; vecchiaia tranquilla; pensione; ritiro; separazione del mondo.
Il QUATTRO significa: reclusione, clausura, separazione o inattività forzata. Confinamento.
Il CINQUE significa: vita, lavoro notturno. Litiga in due, senza intervento di terzi.
Il SEI significa: umiltà. Lavoro in silenzio; fare carità in forma anonima. Lavoro paziente. Lavoro che richiede molto tempo.
Il SETTE significa: conversazione. Dettare classe, insegnare, organizzare, disciplinare.
L'OTTO significa: armonia. Stabilità; mantenersi bene di salute; avere vitalità fino a molto avanzata età. Essere prudente, discreto, economico.
Il NOVE significa: delusioni; delusione; essere amareggiato, vinto, sconfitto.
Il DIECI significa: morte. Perdita assoluta di qualcosa; tagliare definitivamente qualcosa.
Il FANTE significa: il mendicante, il vagabondo.
Il CAVALIERE significa: artista, sportivo, spadaccino, uomo arrogante.
La REGINA significa: moglie cattiva, chiacchierona, vile; la ruffiana.
Il RE significa: uomo cattivo, litigioso; prepotente.

 

Insegnamento 12: Significato delle Carte del Palo di Denari

Le carte del palo di denari, destre, hanno il seguente significato:
L'ASSO significa: avere intelligenza brillante; mente ben’equilibrata; dominio proprio; dominio mentale su altri.
Il DUE significa: viaggio di negozi, di piacere, di studio. Aprirsi cammino vantaggiosamente. Società in due persone, ch’avrà successo.
Il TRE significa: successi commerciali; guadagnare denaro; avere buon impiego; ottenere premio alla lotteria.
Il QUATTRO significa: ricevere legato, donazione, eredità per testamento; ricevere inaspettatamente denaro Spiritualmente: ricevere e comprendere gli insegnamenti spirituali.
Il CINQUE significa: nell'uomo comprare, con denaro, l'amore; nella moglie: matrimonio per interesse. Rinunciare all'amore per attaccamento al denaro.
Il SEI significa: avere fortuna; guadagno nei giochi d'azzardo; fare negozi con guadagni sproporzionati.
IL SETTE significa: carriera brillante. Spiritualmente: riuscire poteri psichici. Mentalmente: sapere pensare e riflettere. Nella casa: figli, felicità, benessere.
L'OTTO significa: raggiungere una posizione comoda; raggiungere una dignità ecclesiastica. Spiritualmente: raggiungere l'Iniziazione.
Il NOVE significa: divertimenti. Viaggi di passatempo; vita sociale, allegra, regalata, feste; allegria.
Il DIECI significa: guadagnare molto denaro. Denaro. Guadagnare in negozi di Listino. Denaro sicuro, fortuna solida.
Il FANTE significa: professionista giovane, intelligente, che farà carriera.
Il CAVALIERE significa: messaggero di buona notizia. Lettera che porta denaro, cheque. Mentalmente: trovare il sentiero, sapere quello che bisogna fare.
La REGINA significa: Moglie ricca; donna di casa; sposa; donna elegante, donna commerciante.
Il RE significa: uomo ricco, marito felice; redditiere.
Le carte del palo di denari, invertite, significano:
L'ASSO significa: dominare alle finanze. Spiritualmente: possedere la ricchezza interna.
Il DUE significa: lettera, documento, scritto, buon libro di lettura o studio.
Il TRE significa: negozio paralizzato; ostruzione nel lavoro; cattiva fede nel commercio; mancanza di credito; cattivi informi.
Il QUATTRO significa: ricevere regali; gioielli, oggetti. Ricevere le donazioni della Natura: bellezza, salute.
Il CINQUE significa: disordine, sperpero, impropria amministrazione. Bancarotta.
IL SEI significa: negozio stagnato; sfortuna in giochi d'azzardo.
Il SETTE significa: riuscita nelle cose; abilità nel mestiere o professione. Buon gusto.
L'OTTO significa: preghiera. Piacere interno. Serenità. Dominio interno; avere la ricchezza dell'anima.
Il NOVE significa: lungo viaggio di negozi. Formare una società d’importanza mondiale. Usura.
Il DIECI significa: nobiltà; lignaggio famoso; dono di genti; lucentezza; socievolezza.

Il FANTE significa: venditore; buon segretario; buon impiegato; maggiordomo; subalterno efficiente.
Il CAVALIERE significa: parente che viene da lontano; straniero; uomo di altre abitudini, un'altra razza, un altro lignaggio.
La REGINA significa: matrona, suocera, madre anziana; dama filantropa; nonnina.
Il RE significa: patriarca, suocero, nonno, padre anziano; filantropo.

 

Insegnamento 13: Parole Chiave delle Figure del Tarocco

Parole Chiave delle Figure del Tarocco

Figure del Tarocco

Diritte

Diritte

I

DIO

UOMO

I I 

DEA

DONNA

III

REGNA

FECONDITÀ

III

RE

INTELLIGENZA

V

SACERDOTE

MAGO

VIDI

UNIONE

ATTRAZIONE

VII

MAESTRO

DOMINATORE

VIII

ONESTÀ

DISARMONIA

IX

SAGGEZZA

PAZIENZA

X

ASCENSIONE

FORTUNA

XI

FORZA

SFORZO

XII

SACRIFICIO

MALATTIA

XIII

MORTE

RINASCIMENTO

XIII

VITALITÀ

CAMBIAMENTO

XV

ESPANSIONE

SUPERBIA

XVI

DESTINO

DISTRUZIONE

XVII

SALUTE

SOGNO

XVII

SILENZIO

ELEMENTARE

XIX

SUCCESSO

LIBERAZIONE

XX

PASSATO

FUTURO

XXI

TRIONFO

VIRTÙ

XXII

PASSIONE

TENTAZIONE

 

 

Parole Chiave delle Figure del Tarocco

Palo di Coppe

Diritte

Invertite

ASSO

SPOSA

INQUIETUDINE

DUE

SPOSA

DESIDERI

TRE 

IDEALE

BELLEZZA

QUATTRO

PENA

TOLLERANZA

CINQUE

FIGLIO

TOLLERANZA

SEI

ESPERIENZA

TOLLERANZA

SETTE

PIENEZZA

FEMMINILITÀ

OTTO

SODDISFAZIONE

ROTTURA

NOVE

VITTORIA

PASSIONE

DIECI

INTIMITÀ

CARITÀ

FANTE

GIOVENTÙ

CARITÀ

CAVALIERE

RITORNO 

ACCORDO

REGNA

AMMANTE

DIRIGENTE

RE

AMMANTE

DIRETTORE

 


Parole Chiave delle Figure del Tarocco

Palo di Bastoni

Diritte

Invertite

ASSO

INTRAPRENDERE

SPERARE

DUE

APPROPRIARSI

SPERARE

TRE

GODERE

BENESSERE

QUATTRO

PROSPERARE

DENARO

CINQUE

MASCOLINITÀ

PELEA

SEI

OPPORTUNISMO

DOMINIO

SETTE

DELIBERARE

CICLO

OTTO

MUOVERSI

INDECISIONE

NOVE

EMERGERE

RITARDO

DIECI

LONTANANZA

INNALZAMENTO

FANTE

STUDENTE

SERANTE

CAVALIERE

PARTIRE

INTRIGANTE

REGNA

MADRE

ANZIANA

RE

PADRE

ANZIANA

 

Parole Chiave delle Figure del Tarocco

Palo di Spade

Diritte

Invertite

ASSO

PREMIO

SCONFITTA

DUE

AMICIZIA

DISFARE

TRE

DELUSIONE

PACE

QUATTRO

MILITARI

RECLUSIONE

CINQUE

TRADIMENTO

PUGNA

SEI

AMBIZIONE

LAVORO

SETTE

AMBIZIONE

INSEGNARE

OTTO

SQUILIBRIO

ARMONIA

NOVE

ESPLOTAZIONE

DELUSIONE

DIECI

DISPIACERE

FINE

FANTE

SPIA

POVERO

CAVALIERE

SOCIEVOLEZZA

ARROGANTE

REGNA

VEDOVA

CATTIVA

RE

GIUSTO

CATTIVO

 

Parole Chiave delle Figure del Tarocco

Palo di Denari

Diritte

Invertite

ASSO

CAPACITÀ

DISPORRE

DUE

VIAGGI

LETTERA

TRE

AGIO

PARALIZZAZIONE

QUATTRO

RENDITA

REGALO

CINQUE

COMPRARE

MISERIA

SEI

FORTUNA

AZZARDO

SETTE

EMERGERE

ABILITÀ

OTTO

RAGGIUNGERE

PADRONANZA DI SÉ

NOVE

DIVERTIMENTO

CONTRATTI

DIECI

GUADAGNO

NOBILTÀ

FANTE

IMPIEGATO

VENDITORE

CAVALIERE

MESSAGGERO

STRANIERO

REGNA

SPOSA   

OPULENTA

RE

MARITO

ANZIANO


 

Insegnamento 14: Combinazioni delle Figure del Tarocco

Le figure del Tarocco e le carte di pali che si trovano di seguito, vanno destre, salvo si esprima inversamente.
Il I del Tarocco, accompagnato dall'Asso di bastoni e l'Asso di coppe significa illuminazione d’un uomo.
Il II, con l'Asso di bastoni e l'Asso di coppe, significa illuminazione d’una moglie.
Il III, con l'otto di coppe ed il nove di coppe, significa anno prospero, buono raccolto.
Il III, invece, col due di spade ed il cinque di coppe, significa acquisire un amico per tutta la vita.
Il IV, col sei di denari ed il sei di bastoni, significa regnare sugli uomini, raggiungere un regno.
Il V, col dieci di denari ed il dieci di bastoni, significa Realizzazione Suprema Spirituale.
Il VI, col due di coppe ed il due di spade, significa matrimonio.
Il VII, col dieci di spade ed il nove di spade indica guerra.
L'VIII, col dieci di spade ed il dieci di denari significa finire un periodo e cominciare un altro.
Il IX, con l'otto di coppe e l'otto di bastoni significa ritirarsi completamente dal mondo.
Il X, col tre di bastoni ed il tre di spade significa guarire da grave malattia.
L’XI, col cinque di bastoni ed il sei di coppe significa vincere definitivamente ad un nemico.
Il XII, col dieci di spade invertito ed il nove di spade invertito, significa prigione.
Il XIII, col dieci di spade invertito ed il nove di spade invertito significa morte.
Il XIV, col nove di spade ed il nove di bastoni significa cambiamento di casa definitivo.
Il XV, con l'Asso di denari ed il dieci di denari significa straordinario, sommo potere.
Il XVI, col due di spade e le sei spade, significa distruzione del nemico.
Il XVII, col due di spade ed il cinque di bastoni significa gran piacere.
Il XVIII, col sette di spade invertito ed il due di spade invertito significa gran tristezza.
Il XIX, col dieci di denari ed il nove di coppe significa guadagnare denaro in forma esorbitante.
Il XX, con l'Asso di bastoni e l'Asso di coppe significa guadagnare una causa.
Il XXI, col nove di coppe ed il nove di bastoni significa che tardi si riuscirà la vittoria.
Il XXII, con l'Asso di bastoni invertito e l'Asso di coppe invertito significa perdere una causa.

 

Insegnamento 15: Quadri del Tarocco

Può impiegarsi il Tarocco formando Quadri con Figure e Carte di Pali prese all’azzardo, d’accordo alle seguenti regole:

PRIMO QUADRO DI SATURNO - Diagramma N° 1

1

Questo quadro si usa per scoprire temi politici, religiosi, nascosti, tenebrosi, oscuri o difficoltosi.
Questi temi possono essere relazionati con chiunque dei venti otto poteri.
Innanzitutto si separano, all’azzardo, 30 carte del maglio che si impiegano sulla tavola colla distribuzione del diagramma N° 1.
Di queste 30 carte, si separano, innanzitutto, le Figure che si vanno collocando nella colonna della sinistra: nel diagramma 1, 2, 3, eccetera. Se fossero più di sei, si andranno collocando nella seconda colonna: 7, 8, 9, eccetera. Le altre Carte, di Pali, staranno orizzontalmente, per esempio, se fossero sei le Figure: 7, 13, 19, 25; quindi 8, 14, 20, 26, eccetera.
Una volta posizionate le 30 carte citate, si ritrarranno del maglio tante carte più, d'accordo al numero del potere che si usa. Così, se per esempio si impiega il 27°, si ritrarranno successivamente 27 carte e la 27ª carta deciderà. Sarà la carta principale.
Regole per l'interpretazione del Quadro di Saturno:
La prima fila orizzontale rivela le possibilità del tema trattato.
La seconda, le possibilità prossime.
La terza, il suo risultato.
Il quarto, le conseguenze immediate del risultato.
La leva, il futuro del tema.
La sesta, il suo termine, le conseguenze.
Per interpretare a parte ogni fila orizzontale, le regole sono le seguenti:
La Figura o carta della sinistra, 1, 2, eccetera, nel diagramma, è la principale, o carta decisiva; quella della destra, 25, 26, eccetera, il suo contrappeso. Il pro e contro.
Se nel Quadro apparirebbero tre carte corrispondenti ad alcuna delle combinazioni, detta combinazione, o combinazioni, avranno un valore superiore a chiunque delle altre figure o carte, ad eccezione della carta decisiva, quello che corrisponde al potere impiegato.

Diagramma N° 1 - Quadro di Saturno

2 

 

Le figure
si collocano
verticalmente.

I pali si collocano orizontalmente.

 Secondo Quadro Di Giove - Diagramma N° 2

Si usa per temi finanziari, speculazioni di Listino, eredità e negozi in generale.
Si tirano fuori, all’azzardo, dodici carte che si impiegano orizzontalmente, come s’indica nel diagramma: 1, 2, 3, 4, 5, 6, eccetera.
Si ottiene dopo, come si spiega nel Quadro di Saturno, la carta che corrisponde al potere ad impiegarsi che è la principale.
A questa carta, gli seguono in importanza le combinazioni.
Si prende come basi la prima Figura che appaia, seguendolo in valore le carte contando di destra a sinistra e dopo contando da sinistra a destra. Se, per esempio, la prima Figura appare nel N° 7 del diagramma, si comincerà l'interpretazione dalle 6, 5, 4, eccetera, e dopo 8, 9, 10, eccetera.
La seconda fila orizzontale è la dominante; la prima rivela le possibilità; la terza, i risultati.

Diagramma N° 2 - Quadro di Giove

Possibilità  Dominante   Carta potere   Figura    Risultai

principale

Terzo Quadro Di Marte - Diagramma N° 3

Si la usa relazionata a guerra, lotte, pugne, esami.
Le otto carte di questo Quadro si dispongono in 4 file orizzontali, 1, 2, 3, eccetera, come s’indica nel diagramma, ottenendosi dopo la carta che corrisponde al potere. Le combinazioni hanno la stessa preminenza nell'interpretazione.
La prima fila orizzontale rivela al passato.
La seconda, oggi.
La terza, ora.
Il quarto, domani.
La carta del potere si va collocando successivamente alla destra delle file, le quali, momentaneamente, constano allora di tre carte. Interpretando ogni fila, la carta di maggiore valore è quella del mezzo, dopo di quella della destra che è sempre la carta del potere e, infine, quella della sinistra.

Diagramma N° 3 - Quadro di Marte

3

                                                          Carta Potere

Quarto Quadro Di Venere - Diagramma N° 4

Si usa per temi amorosi, di piacere, in relazione ai matrimoni.
Si estraggono ventotto carte che si impiegano come s’indica nel diagramma. Per questo Quadro non si tira fuori carta di potere ma le combinazioni hanno l'abituata preminenza per l'interpretazione.
La prima fila orizzontale si riferisce all'amore attivo, fuori di noi.
La seconda si riferisce all'amore passivo.
Queste due file si riferiscono ad ieri, al passato.
La file terza e quarta rivelano al domani.

Diagramma N° 4 - Quadro di Venere

4


QUADRO DI MERCURIO - Diagramma N° 5

Si usa per temi relazionati allo studio, alla saggezza, alla comprensione, alla vita spirituale.
Consta di trenta tre carte che si impiegano, successivamente, nel seguente ordine e disposte come s’indica nel Diagramma N° 5: 1, 2, 3, 4, 5, 6, B, 7, 8, eccetera, fino a 12; dopo, 13 fino a 18, A, 19, 20, eccetera, fino a 27; e, infine, C, 28, 29, e 30.
Non si tira fuori la carta di potere; le combinazioni hanno l'abituata preminenza. Ma le carte A, B e C, sono i principali; quella di maggiore valore è A, dopo B e dopo C.
Il circolo esterno, numeri 1 al 12 del diagramma, si riferisce alla cosa materiale.
Il circolo intermedio, dal 13 al 24, si riferisce alla cosa mentale.
L'interno, dal 25 al 30, alla cosa spirituale.

Diagramma N° 5 - Quadro di Mercurio

5

SESTO QUADRO DELLA VITA - Diagramma N° 6

Si tirano fuori, all’azzardo, quaranta nove carte che si impiegano orizzontalmente, come s’indica nel diagramma. Non si tira fuori la carta potere.
Se si desidera studiare quello relazionato ad una vita, la prima carta si riferirà al primo anno, la seconda, al secondo, eccetera.
Si può fare ch’il Quadro si relazione ad un periodo, per esempio, tra i 21 e 69 anni, nel qual caso la carta 1 si riferirà a 21 anni, e così via fino ai 69.
Se si desidera studiare la Vita per un anno, ogni carta corrisponderà ad una settimana, nel suo ordine. Per la determinazione delle tre ultime, si divide il numero di carte, 49, per 52, quello che dà come quoziente 0,9807. Alla 50ª Settimana gli corrisponde, allora la carta N° 9, alla 51ª la N° 8, ed alla 52ª la N° 7.
Se la verifica si riferisce ad una settimana, la prima fila orizzontale si riferisce al primo giorno e le successive agli altri, rispettivamente.

Diagramma N° 6 - Quadro della Vita

5

 

Insegnamento 16: Chiave del Tarocco

È non solo all'azzardo è possibile l'impiego del Tarocco perché mediante certe operazioni possono usarsi le sue Figure e Carte affinché rivelino avvenimenti futuri o segreti.
Quindi, l'operante dovrà conoscere tre numeri fondamentali per qualunque gioco o quadro.
Nel diagramma si mostra la disposizione delle Figure e Carte di Pali, usandosi carte convenzionali per designarli ed ubicarli.
Il primo numero fondamentale, TX, deve essere risultato dal numero del potere ad impiegarsi, relazionato al tema in questione.
Il secondo, TX1, si riferisce all'oggetto domandato, ridotto all'espressione d’una cifra ed in relazione all'obiettivo che si cerca.
 Il terzo, TX2, si risolve con un numero, o combinazione di numeri affini o propri dell'operante, caratteristici dello stesso.
Questi tre numeri corrispondono a rispettive Figure che si impiegano nella disposizione che si mostra nel diagramma; TX va sempre diritta, TX1 invertita, e TX2, diritta.
Se determinando il numero di chiunque delle suddette Figure risultasse 22 o meno, collochi la Figura corrispondente al numero ottenuto; se il numero fosse maggiore di 22, si sommeranno i valori assoluti delle sue cifre e si metterà la Figura che corrisponda alla somma.
Ipotesi: s’il numero ottenuto fosse 27, si somma 2 + 7 = 9. 9 sarà allora la Figura a collocare.
Si nota che succede analogamente colle carte di Pali. Se determinando il numero risulta 14 o meno, si impiega la carta che corrisponda. Se fosse maggiore, si diminuisce analogamente a quello spiegato.
Ipotesi: se il numero è 19, si somma 1 + 9 = 10; 10 sarà la carta che si impieghi.
Dopo di determinarsi le tre Figure, TX1, TX e TX2, dovranno trovarsi tre numeri basici: X, X1 e X2 che non hanno ubicazione nel diagramma per non corrispondere a Figura o carta. Si ottengono così:
X1 = TX x TX1 x TX2
Questo prodotto si diminuisce, sommando i valori assoluti delle sue cifre, come nella seguente ipotesi:
Se TX1 x TX x TX2 = 365 si sommerà 3 + 6 + 5 = 14, nel qual caso:
X1 = 14.
Analogamente, per determinare il valore di X:
X = TX x TX. Se, per ipotesi TX = 9, X sarà uguale a 9 x 9 = 81.
Si diminuisce anche, sommando le sue cifre assolute: 8 + 1 = 9; ergo:
X = 9.
Infine:
X2 = TX1 x TX2. Si diminuisce questo prodotto come nei casi anteriori:
Se TX1 x TX2 = 132, abbiamo che 1 + 3 + 2 = 6. Ergo:
X2 = 6.
In sintesi:
X1 = TX1 x TX x TX2; X = TX x TX; X2 = TX1 x TX2, diminuendosi, come s’indica, ai prodotti nella forma spiegata.
Tanto TX1, come TX e TX2, dovranno essere disuguali tra sé. Se TX2 risultasse uguale, per esempio a TX, dovrà sommarsi un'unità. Se TX risulta 8 e TX2 fosse anche 8, a questa cifra si somma 1, nel qual caso TX2 = 9.
Dovranno anche essere distinti i valori X1, X e X2. Se X fosse 5, e X2 risultasse anche 5 dovrá sommarsi un'unità: 5 + 1 = 6.
Ottenute le tre Figure ed i tre numeri basici, si procederà a collocare dodici carte di pali nella forma che s'indica nel diagramma d’accordo alle regole seguenti:
Innanzitutto si risolve il Palo fondamentale che sarà a quello che apparterrà la carta A.
Per ciò, abbia si presenti il seguente quadro:

4. Denari

1. Coppe

3. Spade

2. Bastoni

Per determinare il Palo che corrisponde ad A, si sommano i numeri basici X1, X e X2 e dopo si sommano le cifre assolute di detta somma.
Se questa ultima somma da una cifra uguale in 4, o minore, corrisponderà il Palo secondo il quadro. Così, se la somma fosse, per ipotesi:
X1 + X + X2 = 10, 1 + 0 = 1; Coppe sarà il palo di A.
Se la somma risultasse maggiore che 4, si dividerà per due; se il quoziente fosse ancora maggiore che 4, si divide altra volta per due, fino a che risulti 4, o meno. Se di questa divisione, o divisioni, risultasse un quoziente con decimale, il numero del palo si ottiene mediante approssimazione.
Se, per ipotesi, X1 + X + X2 = 25, avremo 2 + 5 = 7. 7 ÷ 2 = 3,50; 3 sarà il numero che determina il palo, in questo caso Spade.
In sintesi: Palo d’A è uguale a X1 + X + X2, riducendo i valori assoluti delle cifre della somma nella forma indicata.
Per determinare il numero d’A, si sommano TX1 + TX + TX2, riducendo non i valori della cifra della somma ad una quantità maggiore di 14.
Il Palo di B sarà come quello d’A, a meno che il suo numero fosse uguale a quello d’A, nel qual caso avrà il Palo seguente, nell'ordine stabilito nel quadro. Per esempio, s’il Palo d’A fosse Coppe, B, se il suo numero fosse uguale a quello d’A, sarà di Bastoni; se A fosse Denari, B sarebbe, nello stesso caso, Coppe.
Per determinare il numero di B:
B = A + TX1 + TX + TX2.
Il Palo di C, sarà uguale a quello di B, a meno che risultasse avere lo stesso numero; in questo caso e sempre seguendo l'ordine del quadro, sarebbe il seguente.
Questa regola si applica, analogamente, per tutte le carte susseguenti.
Il numero di C è uguale ad A + B.
Quello di D è uguale ad A + B + C.
Quello di E è uguale ad A + B + C + D.
Quello di F è uguale ad A + B + C + D + E.
Quello di G, è uguale a TX1 + TX + TX2; si somma, come si spiega, i valori assoluti delle cifre della somma, con l'abituata riduzione; il Palo si risolve già nella forma indicata. Se già fossero posizionate le carte del numero nei quattro Pali, si mette il numero immediatamente superiore del Palo che corrisponda.
Il numero di carta H si ottiene:
 
H = TX1 + TX + TX2 + G
                        2
S’il quoziente risultasse maggiore di 2, si dividerà, successivamente, per questa cifra fino ad ottenere un quoziente inferiore a 2 e maggiore che l'unità. Se risultasse 1,75, due sarà il numero a collocare; se il quoziente risultasse minore di 1,75, si collocare all'Asso.

I = G + H
              2
Si procede nella stessa forma che per la determinazione di H. Se il quoziente ottenuto è 1,75 si impiegherà un 2; se è minore, l'Asso.

J = G + H + I
                 2
K = G + H + I + J
                      2
L = G + H + I + J + K
                         2
In questi casi si procede, nella stessa forma come si spiega per determinare il numero di G, fino ad ottenere dividendo per 2, una cifra maggiore di 1 e minore di 2.
La carta A si impiega diritta, sia pare o dispare. Se fosse pari A, tutte le carte di numero pari si impiegheranno diritte, ed invertite i dispari. Se A risultasse dispari, al contrario, tutti i dispari si impiegheranno diritte ed invertite le paia.
Per ottenere il numero della carta Riassunto, R, si sommano le dodici carte A-L. Se detta somma fosse maggiore di 14, si divide successivamente per 2, fino ad ottenere il quoziente di 14, o minore; se risultasse frazione decimale, corrisponderà per approssimazione. Se questa carta risultante già sta posizionata si metterà l’immediata superiora. Il Palo deriverà dall'applicazione delle regole spiegate.
S1, S2, S3 e S4 si ottengono addendo, rispettivamente: A, C, E; B, D, F; G, I, K; E H, J, L. Se ognuna di queste somme risultasse maggiore di 14, si diminuirà seguendo le regole indicate. Altrettanto succede per determinare il suo palo.

 

INDICE

Insegnamento 1: Origine del Tarocco
Insegnamento 2: Le Figure del Tarocco Egiziano
Insegnamento 3: Le Figure dei Tarocchi Francese ed Italiano
Insegnamento 4: Prima a Quinta Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 5: Sesta a Decima Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 6: Undicesima a Sedicesima Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 7: Diciassettesima a Ventesimo seconda Figure del Tarocco: Interpretazione
Insegnamento 8: I Pali
Insegnamento 9: Significato delle Carte del Palo di Coppe
Insegnamento 10: Significato delle Carte del Palo di Bastoni
Insegnamento 11: Significato delle Carte del Palo di Spade
Insegnamento 12: Significato delle Carte del Palo di Denari
Insegnamento 13: Parole Chiave delle Figure del Tarocco
Insegnamento 14: Combinazioni delle Figure del Tarocco
Insegnamento 15: Quadri del Tarocco
Insegnamento 16: Chiave del Tarocco

Per rinviare

Se lo desidera può copiare gli Insegnamenti al suo computer per leggerli senza collegarsi con Internet.