INDICE

Insegnamento 1: I Grandi Iniziati
Insegnamento 2: Gli Iniziati Solari
Insegnamento 3: Gli Iniziati Solari di Prima Categoria
Insegnamento 4: Gli Iniziati Solari di Seconda Categoria
Insegnamento 5: Gli Iniziati Solari di Terza Categoria
Insegnamento 6: Gli Iniziati Solari di Quarta Categoria
Insegnamento 7: Gli Iniziati Lunari
Insegnamento 8: Le Dodici Categorie degli Iniziati Lunari
Insegnamento 9: Gli Iniziati del Fuoco
Insegnamento 10:  I Diversi Tipi di Iniziati del Fuoco
Insegnamento 11: I Discepoli dei Grandi Iniziati
Insegnamento 12: Relazione delle Diverse Categorie
Insegnamento 13: Missione degli Iniziati del Fuoco come Guide di Anime
Insegnamento 14: La Corrente degli Iniziati del Fuoco nelle Ordine Esoteriche
Insegnamento 15: Gli Iniziati del Fuoco attualmente

Insegnamento 16: Il Maitreya

 

Insegnamento 1: I Grandi Iniziati

Il primo circolo di Iniziati è quello di Iniziati Solari, o Divini.
Sette Entità dirigono l'evoluzione dell'ondata di vita umana circoscritta al Sistema Solare e, specialmente, alla Terra.
Queste divine Entità che non stanno oramai legate alla legge di Causa ed Effetto, rovesciano la sua poderosa forza sull'Umanità sostentandola colla sua energia vivificatrice. Esse che sono emanazione del Quarto Raggio di Vita Eterna, impregnano di loro stesse a tutte le cose, animando al giorno e la notte, orientano il bene ed il male, segnano le nascite e le morti, ed accompagnano agli uomini nella sua peregrinazione attraverso i mondi superiori.

L'impregnazione spirituale di questi Esseri li rivela al mondo come Divine Reincarnazioni.

Periodicamente queste Entità, quando è più necessario per l'evoluzione delle Razze, si arrotolano in un corpo etereo molto sottile e dirigono, dal mondo astrale, l'evoluzione dei distinti gruppi di Monadi Umane, e vengono ancora sulla Terra in fisici paramenti a dirigere direttamente i destini dell'Umanità.

Queste Divine Incarnazioni si chiamano Iniziati Solari.

Essi non sono spinti per la legge della vita e sono liberi delle legature del passato e del futuro; nascono sulla Terra senza seme di desiderio e questo fa che la sua concezione sia immacolata. Essi sono come sono.

Il secondo circolo di Iniziati è quello di Iniziati Lunari, o Semidivini.

Queste Entità arrivarono ad uno stato di evoluzione molto superiore a quello dell'uomo attuale in una Ronda anteriore; ma rinunciarono alla Prosperità per aiutare all'ondata di Monadi che immediatamente seguiva loro. Esse lavorano affinché questi arrivi ad uno stato di perfezione uguale a quello che Essi raggiunsero.

Gli Iniziati Nei non sono legati alla legge di causa ed effetto; ma sono legati all’anelo di liberazione dell'Umanità ed al ricordo della Ronda Umana che Essi hanno trasceso.

Questi Esseri, con la sua forza magnetica, vivificano e proteggono a certi settori dal mondo. Quando è necessario, prendono corpo astrale o etereo per spingere più il progresso dei gruppi di uomini che sono stati loro raccomandati e, più ancora, di quando en quando, prendono corpo fisico per dirigere personalmente la sua Opera.

Essi, mentre vivono sulla Terra, prendono su loro stessi il karma delle sue Opere.

Il terzo circolo di Iniziati è quello degli Iniziati del Fuoco o Super-uomini.

Questi grandi Esseri che non hanno eliminato ancora completamente il suo Karma, ma che stanno per arrivare alla meta, ritornano periodicamente alla Terra per eliminare rapidamente le scorie passate ed aiutare agli uomini.

Gli Iniziati del Fuoco non sono spinti per la forza incosciente delle sue azioni e desideri passati nella legge di nascite e morti, come gli altri esseri, ma vengono volontariamente a reincarnare sulla Terra.

L'Opera che realizzano, l'aiuto che prestano e la conoscenza che impartiscono alle anime rispondono ad una necessità della sua natura intrinseca.

 

Insegnamento 2: Gli Iniziati Solari

Ci sono sette categorie di Iniziati Solari.
Durante il decorso di una Razza Radice un determinato numero di Essi viene ad incarnare sulla Terra.
Fino ad ora quattro di queste Divine Dinastie sono apparsi periodicamente.
Gli Iniziati Solari della Prima Categoria appaiono all'inizio di una Razza Radice, o quando è necessario dare un impulso completamente nuovo alla riferita Razza. Essi stimolano e dirigono il definitivo annichilimento e distruzione delle Razze anteriori ed insegnano la Divina Saggezza che, trasmettendosi attraverso i tempi, manterrà latente lo spirito di vita di tutta la Razza.
Essi sono la vita, l'esistenza della Razza.
Gli Iniziati Solari della Seconda Categoria sono i creatori dell'Idea-Madre che la Razza incarna.
Essi fanno la sua apparizione nel mondo per creare e collocare definitivamente questa Idea e la riattivano periodicamente durante le sette sub-razze.
L'Idea collettiva fomentata per Essi perdura attraverso i tempi, ancora dopo che Essi sono spariti.
Essi sono l'individualismo della volontà.
Gli Iniziati Solari della Terza Categoria incarnano periodicamente nella Terra nel corso di una Razza Radice; ma la sua venuta e la sua presenza sono ignorate in assoluto per gli uomini, ad eccezione di pochi.
La sua missione consiste in proiettare potenti forme mentali che abbracciano tutto il pianeta e si proiettano sui pensieri degli esseri umani con maggiore o minore potenzialità, secondo lo stato e progresso di ognuno. Mantengono viva l'Idea Madre della Razza e la fomentano costantemente.
Essi sono la stabilità della coscienza che mantiene l'individualismo della volontà.
Gli Iniziati Solari della Quarta Categoria appaiono sette volte nel decorso di ogni sub-razza.
Essi sono i Maestri di Compassione e Povertà.
La sua missione è materializzare l'Idea Madre della Razza, come Volontà Creativa. Per quel motivo stanno in contatto diretto con gli uomini e con gli avvenimenti di vita delle ondate umane. Essi vengono alla Terra e soffrono, sentono e partecipano alle miserie degli uomini, contribuendo alla salvazione degli uomini.
Molte volte immolano le sue vite affinché l'Idea, col sacrificio, prenda un aspetto nuovo, più vigoroso e rigoglioso.
Essi sono i Salvatori dell'Umanità.
Le altre tre categorie di Iniziati Solari non sono apparse ancora sul pianeta.

 

Insegnamento 3: Gli Iniziati Solari della Prima Categoria

Gli Iniziati Solari della Prima Categoria incominciarono ad apparire in fisico paramento nella terra quando si stavano formando i primi tipi ariani dei semite-atlanti.
Questi Uomini-Dei apparvero come meteore luminose davanti ad un continente che si affondava, aiutando col suo potere a che questo continente e la sua Umanità si perdessero nella dimenticanza e nella profondità dell'abisso oceanico; mentre, sceglievano di quegli esseri antichi un gruppo di uomini scelti.
Dopo, a questi scelti li portano sull'acqua ed attraverso i pantani e le rovine del passato, alla terra promessa che continuava a sorgere gradualmente dai mari, per servire di sede alla nuova Umanità.
Prima di sparire, quelli Divini Iniziati lasciano, come ricordi di Essi, le leggi fondamentali della Saggezza Eterna, come una perla posta in una conchiglia marina e tirata nella cosa profonda del mare. In fondo delle acque dell'anima umana, la Saggezza Divina aspetterà attraverso lunghi secoli che quello pensiero spiritualizzato sia estratto dell'oscurità interiore per l'anima redenta; come il palombaro scopre la perla e la ritira dell'oscurità per farle brillare sulla fronte dell'uomo.
L'Iniziato Solare della Prima categoria Manu Vaivasvata incarnò tra gli uomini per selezionare gli ariani e per fondare la prima sub-razza ariana. Egli è il vincitore degli atlanti è quello che porta agli scelti alla Terra promessa. È il fondatore delle dieci grandi tribù o dinastie che daranno vita a tutta la sub-razza.
La leggenda indù conserva nelle sue scritture il ricordo del Manu Vaivasvata e riferisce che il Dio Vishnu ordina al Manu Vaivasvata costruire un’arca affinché salvi agli eletti durante i giorni del gran diluvio che deve distruggere la terra dei giganti neri, portando così agli scelti alla nuova terra.
Menes, l'Iniziato Solare della Prima Categoria, fonda nell'antico Egitto, sulla costa sinistra del Nilo, la città di Menfi. Per fare questo, sbiecò il braccio del fiume che andava verso il Mezzogiorno (Sud). Anche questo fatto l'afferma Erodoto, Padre della Storia. Questo simbolizza come Menes, vincendo gli inconvenienti dei movimenti sismici, fondò una città su luogo sicuro in sostituzione di un'altra città distrutta per le acque.
Sebbene certamente Menes fosse un Iniziato Solare che aiutò alla formazione della primitiva Razza Ariana ed il suo nome si trova in molte antiche scritture, nessuna menzione di Lui si fa negli annali dalla Madre.
Abbandonando il Manu Vaivasvata le terre della costa asiatica, lasciò un gruppo di uomini del tipo ariano che dovrebbero essere i fondatori della sub-razza ariano-semita. Questi furono diretti per un Iniziato Solare della Prima Categoria, chi dopo ha passato alla storia col nome di Noè o Nuè, e che sicuramente è immagine del Noè biblico.
Anche Noè sceglie dentro il paese semita gli uomini e gli animali che gli furono indicati per Dio e naviga durante i quaranta giorni del diluvio, dentro  dell’arca costruita, verso la terra vergine ed incontaminata.
Può osservarsi sempre, nella storia o leggenda di questi grandi uomini, un punto concordante e simile: Il vincitore delle ultime milizie perse e salvate di una razza decaduta, ed il fondatore di una nuova dinastia di esseri scelti: è il Gran Iniziato Solare della Prima Categoria.

 

Insegnamento 4: Gli Iniziati Solari della Seconda Categoria

Gli Iniziati Solari della Seconda Categoria imprimono sull'Umanità l'Idea-Madre che deve svilupparsi durante tutta la Razza.
Nel decorso della Razza Ariana questi Iniziati devono sviluppare l'Idea-Madre dall'unificazione della Divinità coll'Umanità. Essi si identificano di tale modo coll'Idea-Madre che, dopo che spariscono dalla Terra, si trasformano in un mito creativo.
Negli annali della Madre neanche si specifica il nome di nessuno di Essi; ma è dato supporre, per le esegesi fatte per i teologi di differenti religioni, che Rama, Teti, Abramo ed altri sono appartenuti a questa Categoria.
Rama, l'Iniziato Re degli Indi, incarna l'Idea-Madre dell'Unità Divina, dentro la variabilità dei differenti aspetti della vita. Questa Idea si esprime attraverso l'impulso che il suo insegnamento ed il suo paese danno alle scienze, alle arti, allo svolgimento evolutivo dei paesi ed all'investigazione costante dei poteri della Natura.
Questa Idea-Madre è tanto fortemente unita alla missione degli indi che farà loro richiamare coi suoi nomi divini a tutte le forze della Natura ed a tutti i poteri dell'uomo, spargendo la potente luce dell'idea di Dio su tutte le cose, come un torrente che scende impetuosamente da una montagna, irrigando a tutta la valle.
La vita di Rama, Divina Incarnazione tanto venerata ancora oggi per il paese dell'India per le sue imprese, è allegoricamente recensita nel poema epico "Ramayana."
Teti, il fondatore della VI dinastia egiziana o elefantina, è l'espressione dell'Idea-Madre dell'equilibrio tra la Divinità unica e l'Umanità variabile. Questo concetto dà uno straordinario sviluppo alla ragione e fa che ella tenda costantemente un ponte tra la mente superiore dell'uomo e la sua mente istintiva. Attraverso questa idea la religione si fa magia o scienza ed i concetti divini sono messi a portata della comprensione dell'uomo. L'antica religione dell'Egitto è la religione delle scienze; dentro il Tempio, simbolo della Divinità, si rinchiudono tutti i tesori della saggezza umana e divina.
Abramo, il patriarca degli ebrei, incarna l'Idea-Madre dell'unità religiosa e civile che si crearà nel corso del tempo, trasformandosi nel concetto di un Dio unico che si manifesta attraverso una legge sociale unica. Ed Abramo era ben cosciente della sua missione e della missione che gli era riservata al suo paese nel futuro; perché Dio gli aveva detto: “Ti farò testa di una nazione, e questa terra –Dio non dice "terre"– darò alla tua discendenza”.
Gli Iniziati Solari della Seconda Categoria hanno allora la missione di canalizzare nel mondo l'Idea-Madre della Razza; e l'Idea-Madre della Razza Ariana è umanizzare l'uomo e dimenticare apparentemente la sua origine divina affinché col suo sforzo naturale, razionale ed istintivo, arrivi, coi suoi mezzi, al possesso della divinità.

 

Insegnamento 5: Gli Iniziati Solari della Terza Categoria

Gli Iniziati Solari della Terza Categoria segnano a grandi tratti l'opera che deve compiere l'Umanità per una Razza e canalizzano questa forza divina in forma di un’Idea-Madre. Una volta finita la sua missione, ritornano ai mondi superiori, al seno del Padre, all'Eternità.
Gli uomini, sebbene seguano la rotta che è stato segnalata, per la sua natura più umana che divina devono deviarsi molte volte del compimento della sua missione. È necessario, allora, per mantenere costantemente viva la fiamma e non allontanarsi dal vero cammino che grandi esseri discendano sulla Terra e stimolino la comprensione e realizzazione dell'Idea-Madre.
Gli Iniziati Solari della Terza Categoria compiono questa missione.
Dal mondo astrale dove si vestono con eteree forme, frequentemente discendono periodicamente al mondo fisico per stare più in contatto col lavoro dell'Umanità.
Quando questi eccelsi esseri appaiono sulla Terra vivono appartati e solitari e mai la vita di Essi ed il suo lavoro staranno scritti in linguaggio umano perché la sua opera è puramente mentale.
Affinché sia più facile dirigere le poderose correnti mentali sui centri vitali della vita umana, scelgono per dimora i punti più magnetici del pianeta. Scrittori mistici e sacri veggenti segnalarono come luoghi di sede di questi esseri le catene più ignorate delle montane del Tibet. Nei luoghi più inaccessibili, bloccati per molti mesi per le nevi dove non può arrivare l'uomo volgare, Essi stanno lì. Nelle isole più perse dell'oceano i cui nomi non raffigurano in nessuna mappa, Essi stanno lì. Nel deserto più immenso, nell'oasi più sconosciuta e più lontana dei centri di vita o popolazione, Essi stanno lì.
Nei momenti di maggiore fretta, quando le terribili guerre dissanguano al mondo, quando i mali più grandi pesano sull'Umanità, Essi appaiono improvvisamente come una meteora tra le masse. Calmano il furore, alleviano i mali, pronunciano una parola di comando o di orientazione, e spariscono rapidamente.
Un pittore, Schmiechen, che potè vedere una volta il viso di uno di Essi, fece dopo una testa ammirabile da un Cristo che lo simbolizzava.
Molti si domandano perché questi Grandi Iniziati, poiché la sua missione è puramente mentale e non devono avere contatto alcuno col mondo, vengono alla Terra. Che necessità hanno di prendere un aspetto fisico, quando questo non è loro necessario, né l'utilizzano nella sua opera?
È che è indispensabile, affinché la mente dell'uomo riceva il messaggio mentale adeguato per lei che quello messaggio sia emesso per un cervello simile a quello degli uomini. Altrimenti, il pensiero arriverebbe attraverso una distinta onda, più sottile, più vibrante e più difficile da captare per il cervello umano.
Gli Iniziati Solari della Terza Categoria sono i fari del mondo; periodicamente illuminano, dalla sua dimora mortale, la mente dell'Umanità; mantengono viva tra gli uomini l'Idea-Madre ed illuminano il Sentiero che è stato oscurato per le passioni, facendo andare agli esseri umani verso il compimento del suo destino.

 

Insegnamento 6: Gli Iniziati Solari della Quarta Categoria

Gli Iniziati Solari della Quarta Categoria appaiono sulla terra sette volte nel decorso di ogni sub-razza, per facilitare il lavoro di progresso individuale dell'Umanità.
I paesi di tutti i tempi presentano come prototipo della sua razza ad uno di Essi, il quale, vivendo dentro le condizioni delle idee del suo paese, cerca di rinnovarli e rinvigorirli di tale forma che lascia un'orma indelebile ed un ricordo divino della sua opera, iniziando, da solo, una nuova era.
L'Iniziato Solare della Quarta Categoria si unisce strettamente con gli uomini, partecipando alle sue vite e facendosi carne in Lui i problemi di quegli in maniera tale che Egli stesso si trasforma in un'immagine di quelli problemi. Egli, Dio, cercando di risolverli come parte della sua stessa carne e della sua idiosincrasia umana, si trasforma in un Salvatore dell'Umanità.
È tanto stretta l'unione del Dio-uomo con gli uomini che ha preponderato in molti casi, apparentemente, la sua forma umana sulla divina. In Lui, la cosa divina e la cosa umana sono tanto strettamente unite che sente i dolori dell'Umanità di tale modo che, si può dire, l'Iniziato Solare della Quarta Categoria porta in sé tutti i dolori dell'Umanità, perché solo un uomo perfetto, per essere veramente Dio e veramente uomo, può sentirli e soffrirli integralmente.
Il lavoro di Essi è ricordare l'Idea-Madre, vivificarla e rinnovarla, togliendo i rottami che il tempo e l'opera imperfetta degli uomini hanno ammucchiato su lei. La sua missione è quella di creare una volontà individuale dell'Umanità.
Molte volte gli Iniziati Solari della Quarta Categoria sono discesi sulla terra. Sempre la sua venuta fu senza seme di karma personale o universale, e la sua concezione è stata davvero verginale. La sua venuta è stata preparata e profetizzata per grandi Iniziati Lunari e del Fuoco. Inoltre, una corte scelta di questi ultimi li ha accompagnati nella vita, come parenti, discepoli, propinqui e Maestri.
L'Iniziato Solare della Quarta Categoria afferma la sua divina incarnazione durante la sua vita, con parole inequivocabili, con opere singolari, con fatti miracolosi e profezie che si realizzano, davanti a testimoni ed in forma pubblica, di modo tale che il suo ricordo tra gli uomini sia imperituro.
Affinché la sua opera evidenzi veramente la sua alta finalità, attestano col suo sangue il ricordo e la verità della sua dottrina.
Dopo della sua morte, disintegrano rapidamente il suo corpo. Con lei, tutti gli esseri umani e quelli che stanno nei piani astrali ricevono un notabile e benefica influenza. Ai quaranta giorni disintegrano anche i suoi corpi sottili e si rifanno al seno della Divinità.
La sua missione sulla terra finisce cola sua morte; ma Essi continuano a proteggere spiritualmente all'Umanità durante tutta una sub-razza di famiglia, la quale, quindi, crea una religione sulle sue dottrine. Durante l'attuale sub-razza si ricordano vari di questi Grandi Iniziati, come Krishna, Hermes, Buddha e Cristo.

 

Insegnamento 7: Gli Iniziati Lunari

Durante il decorso delle civilizzazioni, gli Iniziati Lunari vengono molte volte ad incarnare sulla terra. Non si può determinare il numero di tutti quelli che sono venuti, né si conosce a tutti.
Questi esseri semidivini sono entità che si svilupparono straordinariamente nella catena lunare anteriore; per quel motivo sono liberi di karma. La conoscenza ed il ricordo delle sofferenze dell'Umanità che lotta loro fa rinunciare alla pace dell'eternità, ritornando a vivere tra gli uomini ed aiutandoli nel suo progresso.
Il sacrificio di questi Iniziati incarnando è molto grande. Come devono svolgere idee e fatti relazionati ad un determinato settore nazionale, etico, religioso o artistico, e fondare certe dinastie umane, Essi si rinchiudono mentalmente nel circolo in cui agiscono, dimenticando a volte, apparentemente, la bellezza della verità unica.
Gli Iniziati Lunari, occasionalmente, sono avversari dei circoli che non favoriscono la sua attuazione e, come devono farsi largo a costo di lotte cruente, normalmente sono ingiusti e dogmatici.
Questi grandi esseri sono divinizzati dai suoi seguaci ed ammiratori, ed esecrati per i sostenitori di idee o sette contrarie; e portano con sé un singolare potere mentale. La sua aura è una di volume tale che potrebbe abbracciare a tutta la terra; tuttavia non lo fa; solo abbraccia e dà vita a quella parte della terra dove vivono gli esseri ad Essi fidati. I suoi adepti, per riflesso, propagano la luce dell'aura dell'Iniziata Lunare e la spingono per tutti gli ambiti della terra.
Il lavoro di questi Esseri si manifesta in distinti campi, in aspetti multipli, fino a movimenti distruttivi.
Dai mondi superiori, quando sta per incarnare, l'Iniziato Lunare si rinchiude nel circolo etereo che deve caricarlo di forze necessarie per realizzare la sua opera. Concentrando così le sue forze, li moltiplica dentro del settore della sua influenza. Il momento in che si arrotola nella materia eterea pesante e sperimenta la pesantezza che, come circolo di fuoco, lo separa dalla Gran Opera, è il più grande dei sacrifici che Egli effettua. Ma, per divina ricompensa, subito dopo della sua morte, rompe quello circolo tracciato anteriormente e si libera dei lacci karmici. L'Iniziato Lunare paga immediatamente il karma delle opere che realizza, perché è un privilegio che acquisisce per il suo sacrificio, incarnando volontariamente. Morendo, libero così di ogni laccio, può rifarsi ai piani divini o rimanere, come alcuni, nelle sfere superiori, agendo da protettore o benefattore dell'Umanità.
Questi esseri incoraggiano alle moltitudini nei momenti di decadenza e li spingono verso nuove conquiste. Le sue parole sono come un lampo ipnotico che elettrizza alle masse e li stimola nelle sue opere. Prendono alle religioni e li trasformano in dinastie e potenze, cristallizzando le vecchie idee in nuove leggi necessarie per l'ora della civilizzazione per la quale vivono, e distruggendo a volte queste leggi per impiantare altre nuove leggi più opportune ed adeguate.
Continuamente lanciano nuovi concetti ideologici, creano nuove filosofie e stimolano nuove forze favorevoli per l'evoluzione umana.

 

Insegnamento 8: Le Dodici Categorie degli Iniziati Lunari

Gli Iniziati Lunari si dividono in dodici categorie.
Gli Iniziati Lunari della Prima Categoria sono i legislatori. Quando appaiono paesi nuovi, senza esperienza nei distinti ordini dell'attività umana, vengono questi Esseri a dettare leggi e norme pratiche ed adeguate per gli stessi. Una caratteristica di Essi è che le leggi che hanno dettato, rimangono scritte e sono adottate per il paese. Nella remota antichità furono di questo gruppo Mosè, legislatore del paese ebreo; Romolo, primo re di Roma, Solone, secolo VI A.C.) legislatore del paese greco. Ci sono grandi legislatori di tempi relativamente moderni, ma per essere consacrato come Iniziati Lunari hanno bisogno del verdetto della storia. 
Gli Iniziati Lunari della Seconda Categoria sono i profeti. Collocano tutta la sua autorità nella parola, per la quale trasmettono ai paesi i messaggi divini, necessari all'epoca. L'autorità della sua parola li eleva su ogni gerarchia temporanea esistente, trascinando le masse e facendo che queste seguano la sua orientazione. Sono esempi di questo gruppo Isaia, il profeta dei decadenti re ebrei; Giovanni, il Battista, il precursore di Cristo e di Pietro, il Romito (1050/1115), predicatore ed anima della Prima Crociata che trascinò oltre a sé a tutto un paese di guerrieri per liberare il Sacro Sepolcro.
Gli Iniziati Lunari della Terza Categoria sono i Pontefici di diverse religioni. Arricchiscono le sue rispettive religioni spirituali e materialmente, dando loro una spinta e potere che si mantiene attraverso i secoli. Appartengono a questo gruppo Aronne, fratello di Mosè, fondatore della casta sacerdotale ebrea; Gregorio VII (Hildebrando) metà del secolo XI, il difensore delle investiture ecclesiastiche, e Lobsang Gyatso, il V Gran Lama della setta dei Gelongspas, sovrano del Tibet da 1650, riconosciuto come tale per i re della Mongolia e Cina; fu proclamato per la prima volta TulKon o incarnazione divina di Tchenrozing. Di lui discendono i Dalai Lamas da Lahsa, Tibet.
Gli Iniziati Lunari della Quarta Categoria sono i filosofi. Essi stimolano e rinnovano le idee filosofiche. Esempi: Platone, (428-347 A. C.), il creatore della filosofia astratta ed idealistica; Aristotele, (384-322 A.C.), il filosofo delle leggi razionali e pratiche; Pitagora, (569-470 A.C.), il filosofo dell'armonia.
Gli Iniziati Lunari della Quinta Categoria sono gli apostoli, propalatori di un ideale religioso o morale. Tali sono San Paolo che diffonde la religione cristiana tra i gentili; Sankaracharya, insigne istruttore che visse 800 anni dopo Cristo, e fu il più alto esponente e commentatore del Vedanta, essendo il vero fondatore degli attuali studi vedantini; Lutero (1483-1546), il riformatore del dogma cristiano.
Gli Iniziati Lunari della Sesta Categoria sono i filantropi. A questo gruppo appartengono San Camillo di Lellis (1550-1614) che fu il primo che ai suoi religiosi li impose una croce rossa sull'abito, essendo così il precursore dell'attuale istituzione della Croce Rossa; San Vincenzo di Paul (1561-1660), fondatore dell'istituzione delle Sorelle di Carità; il colonnello Booth (1829-1912), fondatore dell'Esercito di Salvazione.
Gli Iniziati Lunari della Settima Categoria sono grandi organizzatori nelle diverse attività, specialmente di ordine intellettuale. Esempi: Padmasambhava, chi introdusse il Buddismo nel Tibet nel secolo VIII e fondò numerosi monasteri di monaci lamaisti; Gerard Jung di Martigues, primo Gran Maestro dell'Ordine degli Ospitali di Gerusalemme, redasse gli statuti di questa istituzione che servirono dopo come base per gli ulteriori ordini cavallereschi; morì in 1118. San Francesco di Assisi (1181-1226), fondò i tre ordini francescani e rinvigorì lo spirito del cristianesimo.
Gli Iniziati Lunari dell'Ottava Categoria sono i grandi guerrieri, come Alessandro Magno, (356-323 A.C.), Annibale (247-183 A.C.) e Carlomagno (742-814).
Gli Iniziati Lunari della Nona Categoria sono i grandi monarchi. Esempi di essi sono il biblico Re Salomone;  Amenofi IV, (1381-1352 A.C.), ultimo Faraone della dinastia XVIII;  ed Asoka, imperatore buddista dell'India, della dinastia Maurya che regnò A.C. da 264 a 227; rimangono delle stesse trenta cinque iscrizioni registrate nella roccia viva.
Gli Iniziati Lunari della Decima Categoria sono i governanti autoritari. Esempi:  Pericle, (499-429 A.C.); Giulio Cesare, (100-44 A.C.) e Napoleone (1769-1821).
Gli Iniziati Lunari dell'Undicesima Categoria sono i grandi saggi, inventori e scopritori. Si trova tra essi ad Archimede, (289-212 A.C.), Cristoforo Colombo, 1437-1514), e Pierre Curie (1859-1906).
Gli Iniziati Lunari della Dodicesima Categoria sono i grandi scrittori ed artisti. Esempi:  Fidia, (497-431 A.C.), famoso scultore greco dell'antichità;  Dante (1263-1321), geniale poeta italiano, autore della Divina Commedia;  Wagner (1813-1873), il restauratore del dramma musicale.

 

Insegnamento 9: Gli Iniziati del Fuoco

Gli Iniziati del Fuoco sono esseri grandemente evoluti, ma che stanno ancora legati alla legge di causa ed effetto. Vengono periodicamente alla terra, non trascinati per il karma della reincarnazione ed a pesare suo, come le altre anime, bensì volontariamente; per propria determinazione si addentrano nella densità della materia, per realizzare le ultime esperienze. Il desiderio è morto in Essi, ma ancora le sue anime riflettono le ombre dei desideri passati.
Questi esseri misurano, prima di reincarnare, la gran differenza che esiste tra lo stato di vibrazione in che si trovano e lo stato di densità fisica come un atto di sublime sacrificio. Sentono un'immensa pena ed un'avversione indescrivibile in abbandonarsi alla nuova vita che la fiamma; ma, come comprendono la necessità che hanno di sperimentare un'altra volta la vita degli uomini, durante la quale potranno eliminare l'ombra di ogni desiderio, si mettono in stato di concentrazione e si abbandonano soavemente al sonno che durerà più una vita.
Come non sono legati nella terra per nessun laccio determinato, sentono l'impulso e la necessità imperiosa di compiere completamente un'opera per beneficio dell'Umanità, necessaria per il compimento dell'evoluzione e lo sviluppo dell'Idea-Madre. La sua opera è, allo stesso tempo, la sintesi della sua aspirazione umana.
È difficile distinguere negli Iniziati del Fuoco quale è il lavoro che compiono per eliminare rapidamente il suo karma e quale è l'opera che sviluppano per bene dell'Umanità. Questi due aspetti vanno tanto strettamente uniti che sono come una sola espressione; perché questi Superuomini, dedicandosi al bene o ad un lavoro, lo fanno con tanta elevazione che il suo lavoro si trasforma in un mezzo per finale purificazione di Essi.
Il lemma degli Iniziati del Fuoco è fare della materia mente e della mente materia. Facendo della materia menzioni, spiritualizzano i suoi atti ed i suoi affanni; e facendo della mente materia, spendono tutte quelle energie ed aspirazioni in un bene pratico ed utilizzabile.
La sua esistenza esseri straordinari passa come generalmente inosservata nella terra; ma la sua opera lascia orme incancellabili.
La sua missione principale è quella di preparare le anime, affinché possano tramutare i valori depositati in sé. Sono, secondo i diversi aspetti della sua attività, fabbri di anime, maestri di grandi Iniziati.

 

Insegnamento 10: I Diversi Tipi di Iniziati del Fuoco

Gli Iniziati del Fuoco appaiono continuamente sulla terra. Il suo numero non può calcolarsi, né è possibile definire esattamente i suoi tipi.
Essi stanno in tutti gli aspetti della vita che bisogni incoraggiare; così, sono musicisti, artisti, santi, teologi, saggi, esploratori, guerrieri, eccetera. In ognuna delle multiple manifestazioni dell'evoluzione umana, c'è uno di Essi che stimola lo sforzo.
Chiunque sia l'opera che sviluppano e chiunque sia il posto in che si trovino, presentano una caratteristica inconfondibile: hanno discepoli. Sentono una necessità imperiosa di educare anime, trasmettendo i suoi sentimenti, saggezza ed esperienza.
Con mano sicura, Essi infiammano l'animo sacro che brucia l'inazione, e creano nelle anime nuove ansie, nuovi aneli.
Quando ci sono guerre, questi Iniziati richiamano pace e moderazione; in tempi di pace, promuovono le rinnovazioni.
Quando la superstizione ed il fanatismo imperano, Essi stimolano la conoscenza e la tolleranza; mentre, quando gli uomini languiscono e decadono, li riconfortano facendo sentire l'amore per la vita e comprendere la sua bellezza.
Essi lasciano in quadri immortali i tratti storici di un paese che passò o di un'epoca che fu. Cantano i dolori e le pene degli uomini e, con melodie celestiali, rivelano all'Umanità la sua origine divina.
La sua azione si realizza nelle scuole, nei tempii, nei conventi, nelle diverse associazioni esoteriche, esercitando la sua influenza nei movimenti culturali ed inspirando, inoltre, a quelli quali comandano e dirigono la società umana.
A volte confonde qualcosa l'opera di questi uomini, perché incoraggiano certi aspetti della vita che sembrano lontani della cosa spirituale, ma che in realtà, contribuiscono anche alla perfezione ed anticipo dell'uomo.
Come hanno discepoli che captano le sue tendenze caratteristiche, si formano attraverso questi, scuole ed ordini religiosi, movimenti scientifici, filosofici, eccetera.
C'è un gruppo di Iniziati del Fuoco che hanno la speciale missione di rappresentare al circolo astrale che dirige e protegge a tutti gli Iniziati del Fuoco sulla terra.
Non sempre l'opera di questi Iniziati consiste in educare discepoli e formare anime che riflettano nel mondo le sue particolari aspirazioni; molte volte la sua opera è quella di svegliare anime di grandi Iniziati ed esseri straordinari che devono sviluppare nel mondo un lavoro differente a quella di Essi. In questo caso, con divina intuizione, lavorano costantemente nell'anima di quello che fu fidato ad essi. Non proiettano niente di loro stessi in queste anime, ma li svegliano continuamente il ricordo della missione che svilupperanno, insegnando tutto quello che sarà utile per la stessa missione.
Altre volte vengono esclusivamente per accompagnare a certi Iniziati Solari o Lunari. In tali casi, sebbene passino inosservato, siano tanto solleciti per compiere la sua opera di amicizia o parentela col'Iniziato che accompagnano che risultano davvero ammirabili.
Frequentemente, affinché l'opera di un Iniziato Solare o Lunare sia completa è necessario che molti Iniziati del Fuoco imitino la sua vita e propaghino le sue dottrine in circoli più piccoli; così lo fanno, cercando di riprodurre la vita del Gran Iniziato fidato ad essi; in questo caso la sua opera può chiamarsi di tipo solare o lunare.
 

 

Insegnamento 11: I Discepoli dei Grandi Iniziati

I grandi Iniziati, oltre ad essere soccorsi per Iniziati di altre categorie, lo sono anche per un'infinità di esseri che, per il suo progresso spirituale, sono in sintonia con Essi e colla sua opera.
Nel mondo astrale, quando cominciano a generarsi le vibrazioni che devono accompagnare nella terra al gran Iniziato, queste si comunicano a quelli che saranno i suoi discepoli e favoriscono la sua rapida incarnazione.
Non tutti gli esseri possono incarnare sulla terra quando è la sua ora, benché lo desiderino ardentemente; per cause che potrebbero chiamarsi di Karma astrale, sono mantenuti in quello piano. La discesa di un gran Iniziato, per effetti della sua straordinaria vibrazione, favorisce sempre la nascita di molti esseri e, soprattutto di quelli che devono essere vincolati con Lui, spiritualmente, nella terra.
Questa vibrazione si prepara gradualmente ed aumenta man mano che si avvicina il momento dell'incarnazione, perdurando durante il periodo in cui il gran Iniziato vive sulla terra e trasformandosi dopo la morte dello stesso, nella Gran Corrente della sua opera.
Molti discepoli precedono la nascita del gran Iniziato, o lo seguono. Essi hanno un segno indelebile che è un'intuitiva spontaneità che permette loro di trovarsi col suo Maestro. Lo trovano semplicemente e seguono la sua parola e la sua opera in una forma intuitiva che non potrebbe spiegarsi facilmente; sentono la chiamata del Maestro e vanno dietro le sue orme.
I discepoli non hanno sempre contatto diretto col gran Iniziato; a volte lo trovano una sola volta nella sua vita e basta questo incontro per determinare la sua vocazione; altri, non lo conoscono e hanno sentito solo parlare di Lui e, tuttavia, percepiscono di tale modo la sua presenza che seguono la sua opera.
I discepoli, ancora quelli che non vivono in contatto coi grandi Iniziati, formano le colonie delle quali propagano le sue opere. Sono un numero determinato di uomini che, alla chiamata di una stessa vocazione, entrano nella Gran Corrente del gran Iniziato, mantenendola, fortificandola e difendendola.
  Quando l'opera del gran Iniziato deve durare molto tempo, questi discepoli ancora dopo morto quello, vengono molte volte alla terra e mantengono ininterrottamente la catena vocazionale, mentre il gran Iniziato, dai mondi superiori, li vigila e dirige.
Alcuni discepoli cercano durante diverse vite al suo Maestro senza trovarlo. Queste anime hanno l'aspetto di essere fallito nella vita; ma non è tale; le sue vite si concretano ad una ricerca ed una preparazione per il compimento della missione fidata ad essi.

 

Insegnamento 12: Relazione delle Diverse Categorie

I Grandi Iniziati Solari vengono sempre accompagnati da Iniziati di altre categorie.
Non si fa qui riferimento a quegli Iniziati che hanno la missione di profetizzare e preparare la strada per la venuta di Essi, né ai che lavorano prima del suo arrivo per disporre l'ambiente e le correnti magnetiche che devono riceverli e riparare.
Nel caso di Iniziati Solari, la Madre è sempre un’Iniziata Lunare ed il padre un Iniziato del Fuoco. Quelli che si incaricano di educarli nei primi anni sono generalmente Iniziati del Fuoco o discepoli di Iniziati.
Quando è arrivata l'ora in cui l'Iniziato Casato deve sintetizzare la sua opera redentrice, è indispensabile che un Iniziato Lunare lo proclami davanti al mondo e confermi la magnificenza della sua missione. È il caso dell'Iniziato Lunare Giovanni Il Battista che conferma a Cristo nella sua missione messianica col battesimo.
I discepoli dei Grandi Iniziati Solari sono Iniziati Lunari, ed i suoi propagatori sono Iniziati del Fuoco e discepoli di Iniziati del Fuoco.
Il Buddha ha due Iniziati Lunari che collaborano nella sua gran opera colla  missione di sintetizzare le sue idee; e ha Iniziati del Fuoco, propagatori, per predicarli e spargerli per il mondo.
Cristo ha dodici Iniziati Lunari che sono i dodici Apostoli, e settanta due Iniziati del Fuoco che sono i discepoli, oltre a donne ed uomini che gli seguono con gran devozione.
Molto distinta è la relazione che esiste tra gli Iniziati Lunari, quando vengono a compiere un'opera che è stata fidata direttamente ed altre categorie di Iniziati. Non hanno mai contatto vivo con qualche Iniziato Solare. Se qualche volta lo stabiliscono con altro Iniziato Lunare, è attraverso una lontana amicizia o di piccoli contatti che non permettono che ci siano tra le aure dei due Grandi Iniziati, un vero scambio di forze magnetiche. Invece sono molti gli Iniziati del Fuoco che li accompagnano.
La Madre dell'Iniziato Lunare è sempre un’Iniziata del Fuoco; a volte anche lo è il padre e non smette mai di esserlo l'istruttore che l'educa per la missione che deve compiere. I suoi discepoli diretti sono sempre Iniziati del Fuoco che comunicano unicamente dell'opera come collaboratori.
Gli Iniziati del Fuoco, quando devono compiere un'opera peculiare, si mantengono lontani, nella vita, degli Iniziati di altre categorie. A volte, è tanto personale la sua opera, che ha tutto l'aspetto della missione dell'Iniziata Lunare, sebbene non abbia lo straordinario interesse e del desiderio di imprimerla in un determinato settore che caratterizza quella. La missione dell'Iniziato del Fuoco è sempre eclettica.
    È necessario osservare che tutte queste grandi correnti di potere, sintetizzate a volte in uomini straordinari, tendono a fondersi tra sé ed a presentarsi come un insieme di forze che Essi irradiano per il progresso ed anticipo dell'Umanità.

 

Insegnamento 13: Missione degli Iniziati del Fuoco come Guide di Anime

Le anime che devono grandi missioni compiere nella terra, possiedono quasi sempre una riserva di energie che portano dai piani astrali per applicarla al lavoro che vengono a compiere. Esse vanno diritto fino al fine dell'opera, non importandoli, per quel motivo, l'usura totale della sua energia; perché il suo dinamico lavoro è una valanga che non si trattiene bensì nella valle. Ma, a volte, esplodono prima di arrivare.
È necessario, per ciò, che queste anime trovino nella sua corsa a qualcuno che faccia loro fermare, riporre le sue energie e farloro ricordare che la fonte viva sta nel suo interiore.
Gli Iniziati del Fuoco compiono questa missione caratteristica.
Essi occupano nel mondo un posto appartato e di poco rilievo; sono, la maggioranza delle volte, religiosi o persone pie; ma hanno tale fuoco in sé che sanno infiammarlo nelle anime e fare realizzare grandi cose.
Naturalmente la sua attuazione pubblica è quasi nulla e passa completamente inosservata, perché vivono per farsi specchio di serenità e preghiera dove le anime possano riflettersi.
Essi non insegnano la scienza né la filosofia, perché questo lavoro è riservato per altri; unicamente si dedicano a portare il fuoco mistico alle anime e fare amare la preghiera e la contemplazione. Sanno che quello che ha una missione mondana che compiere, è circondato di pericoli nei quali può cadere, portato per la vanità e la superbia; e sanno anche che l'unica sicurezza è la coltivazione della vita interna e l'amore al discorso.
Questi Iniziati del Fuoco, guide di anime, svegliano nei suoi discepoli l'interesse per accrescere la forza per lo sviluppo della sua missione, in primo luogo, e dopo, per l'amore di Dio unicamente. L'uomo ad essi fidati arriverà più pronto alla meta, quanto più sia staccato del risultato finale, quanto più lavori per lavorare. Per quel motivo, facendogli dimenticare, attraverso l'amore a Dio, la sua partecipazione personale nell'opera, gli facilitano il successo nel compimento del suo dovere.
Questi Grandi Iniziati del Fuoco hanno tutti, più o meno, una stessa caratteristica individuale:  sono esteriormente moderati, miti, umili e gioviali;  ma di queste passive virtù tirano fuori una tempera irriducibile di veri fabbri di santi ed eroi.
Il suo lemma è sempre unico:  Dio è bene il sommo e bisogna cercarlo su tutte le cose;  per trovarlo è necessario amarlo e non può essere amato se c'è attaccamento ad altre cose.
 Gli uomini che compiono un'opera nel mondo sono, coscentemente o inconscentemente, amatori di Dio che frequentemente, perdono il tempo servendo a questo o aquéllo che non è più che un'illusione di Dio. L'Iniziato del Fuoco li separa da tutte quelle cose ed eleva a queste anime predestinate per compiere unicamente le sue opere per Dio.
Questi Iniziati del Fuoco non dirigono solo anime straordinarie, ma anche a numerosi discepoli che, senza essere predestinati, Essi li guidano per lo stimolo e l'applicazione costante della volontà verso la contemplazione.

 

Insegnamento 14: La Corrente degli Iniziati del Fuoco nelle Ordine Esoteriche

Tra le missioni fidate agli Iniziati del Fuoco, una di gran importanza è stata quella di riservare lo spirito tradizionale dei primitivo Iniziati, nel più assoluto silenzio ed attraverso le civilizzazione.
Come lievito di saggezza, questi Iniziati hanno mantenuti i suoi insegnamenti appartati degli occhi mondani, per offrirli, ogni tanto, all'Umanità, quando l'esige un'imperiosa necessità e è notevole la decadenza della fede.
Nel secolo XVIII le Ordine Esoteriche presero molto incremento e svilupparono una gran opera sociale, specialmente in Europa. Fino ad allora, gli Iniziati del Fuoco che li dirigevano avevano avuto per lemma quelle parole del Gran Maestro Iniziato: “Orare et laborare”, pregare e lavorare che sintetizzavano tutta un'opera di raccoglimento, di preghiera, di vita interna.
La prima parola, pregare, stava soprattutto;  per quel motivo, lo studio e la preghiera venivano in primo luogo;  il lavoro era una conseguenza.
Quello che essi apportavano all'Umanità era sporadico e dato colla massima riserva.
Ma nel secolo XVIII, gli Iniziati del Fuoco che dirigevano le Ordine Esoteriche, si divisero, affermando alcuni che il lemma di importanza per queste sette doveva essere:  “Laborare et orare”, lavorare e pregare.
L'Umanità, il suo svolgimento, il suo progresso ed il suo benessere era tutto;  gli Iniziati erano obbligati a dare la sua saggezza, ad uscire dai suoi ritiri per prodigarsi;  la vita interna veniva, quindi, dopo.
Per questa nuova orientazione si svilupparono rivoluzioni e si trasformarono tutti gli stati nel secolo XIX. Le dottrine che portarono progresso moderno, basate nella libertà ed il positivismo, sono frutto di questa orientazione: “Laborare et orare”.
Ma queste correnti non si stabiliscono mai definitivamente. L'importanza che hanno dato loro gli Iniziati del Fuoco del secolo scorso alle scienze naturali, hanno fatto decrescere l'amore allo studio delle scienze divine;  le Ordine Esoteriche devono girare per quel motivo a sentire, in un momento dato, la necessità di inalberare l'antico lemma:  “Orare et laborare”.

 

Insegnamento 15: Gli Iniziati del Fuoco attualmente

Potrebbe tracciarsi una linea divisoria tra gli Iniziati del Fuoco anteriori alla prima guerra mondiale (1914-1918) e gli attuali. D’allora l'Umanità è entrata in un caqmmino di sintesi di tutta la sua opera anteriore che deve culminare colla distruzione delle sub-razze antiche e l'insediamento definitivo della nuovo sub-razza.
In questi periodi di transizione sembrasse che gli Iniziati del Fuoco, vedendo l'inutilità di predicare dottrine costruttive nel mondo, si ritirino più in se stessi o lavorano in piccoli nuclei per selezionare le anime che devono mantenere vivo il fuoco interno della fede e dell'amore.
Gli Iniziati del Fuoco attuali vivono ignorati quasi completamente, sebbene si sa che c'è un numero molto grande di essi sulla terra. Molti hanno incarnato per preparare la venuta della Divina Incarnazione ed altri, per collaborare nella formazione della sesto sub-razza.
Essi sono, dunque, anime che studiano, pregano e lavorano, la maggioranza in silenzio e nell'oscurità, per il futuro.
Alcuni si nascondono dagli sguardi degli uomini a proposito; si seppelliscono nei monasteri e nelle solitudini. Quasi venti di essi, per non dovere presenziare a molti orrori dell'Umanità, tra 1930 e 1939, sono andati al Tibet a mettersi con la direzione di saggi Lami.
Altri, destinati specialmente alle terre dell'America, si sono ritirati anche delle grandi città, per preparare la sua opera futura.
Molti sono ancora bambini che potranno presenziare all'annichilimento definitivo della quinto sub-razza e compiere un chiara opera sociale nella nuova.
Gli Iniziati del Fuoco dell'ora anteriore all'attuale, sono spariti in numero considerabile durante l'ultima gran guerra (1939-1945).
Se gli studenti desiderano trovare agli Iniziati del Fuoco dell'ora attuale, devono ascoltare i suoi insegnamenti e la voce di ordine che hanno dato loro per trovarli:  "Vive in ti stesso, sempre di più nascosto nel tuo interiore;  penetra fino alla cosa più profonda del tuo cuore e lì ti diremo in che luogo stiamo, dove viviamo e quale il nostro nome è”.

 

Insegnamento 16: Il Maitreya

Per gli anni 1972-77 è attesa sulla terra la nuova Divina Incarnazione di quarta categoria.
Gli studenti spirituali, nel desiderio di sapere qualcosa della sua vita, della sua missione e della sua futura opera, si lasciarono portare per il suo entusiasmo e hanno scritto su Egli, cantando al suo potere, abbellendo la sua figura, esaltando la sua opera e dando lucentezza reale a tutti i contorni della sua divina esistenza. Ma il suo futuro rimane nascosto nel mistero del futuro.
È probabile che la realtà sia mattina molto distinta di quello sognata e che Egli sia un uomo umile che passa inavvertito, per la sua apparente piccolezza, tra la moltitudine;  perché sicuramente deve essere erede di Quello che disse:  “La mia delizia è vivere tra i figli degli uomini."
Quella che importa conoscere in anticipo, a grandi tratti, è la forma in che Egli arriverà all'Umanità, la missione che dovrà sviluppare tra gli uomini e che nuovo senso dalla vita donerà a questi.
Evidentemente, l'Umanità è uscita già dall'oscurantismo, gli uomini sanno leggere, hanno aspirazioni sociali e determinano le sue vite, di un certo modo. Quando si sentono soli, pensano alla sua maniera e sentono di un modo proprio e personale, sebbene l'Umanità segue ancora l'istinto collettivo delle masse.
L'agonia dell'ora attuale è questa:  scorgere e non vedere, volere e non potere raggiungere, uscire dei veli dell'ignoranza per sentire su sé il peso dell'incomprensione;  e è questo un martirio più interno che esterno. Le grandi rovine esterne sono, in realtà, il risultato di questa lotta interna.
L'uomo di prima poteva vivere relativamente tranquillo, perché non sapeva niente ed era diretto;  invece l'uomo attuale al sapere solamente un po', questo sapere è per lui il suo maggiore nemico e tormento.
Il Maitreya viene all'Umanità per procurare la soluzione di questo vitale problema per la razza. Quanto difficile è la sua missione!
Per essere felice, l'uomo deve vivere concorde con la collettività o rinchiuso dentro sé stesso, come se niente fosse esistesse fuori di lui?
Sarà la missione che porta il gran Essere quella di impastare la sua carne col suo spirito e fare così un nuovo pane per soddisfare l'uomo?
Unirà tanto di carne, tanto di mente e tanto di spirito per trovare questa armonia una soluzione per i grandi mali attuali?
Insegnerà la necessità di annichilire completamente la volontà o rivelarsi a tutti e tutto, seguendo solamente l'impulso personale, per essere felíz?
Aspettano gli uomini di buona volontà, i discepoli fedeli, gli Iniziati del Fuoco, silenziosi, di ginocchia, umilmente, pulito il cuore e la mente tranquilla, il suo insegnamento, la sua risposta, il suo ammirabile verbo.

 

INDICE

Insegnamento 1: I Grandi Iniziati
Insegnamento 2: Gli Iniziati Solari
Insegnamento 3: Gli Iniziati Solari di Prima Categoria
Insegnamento 4: Gli Iniziati Solari di Seconda Categoria
Insegnamento 5: Gli Iniziati Solari di Terza Categoria
Insegnamento 6: Gli Iniziati Solari di Quarta Categoria
Insegnamento 7: Gli Iniziati Lunari
Insegnamento 8: Le Dodici Categorie degli Iniziati Lunari
Insegnamento 9: Gli Iniziati del Fuoco
Insegnamento 10:  I Diversi Tipi di Iniziati del Fuoco
Insegnamento 11: I Discepoli dei Grandi Iniziati
Insegnamento 12: Relazione delle Diverse Categorie
Insegnamento 13: Missione degli Iniziati del Fuoco come Guide di Anime
Insegnamento 14: La Corrente degli Iniziati del Fuoco nelle Ordine Esoteriche
Insegnamento 15: Gli Iniziati del Fuoco attualmente

Insegnamento 16: Il Maitreya

Per rinviare

Se lo desidera può copiare gli Insegnamenti al suo computer per leggerli senza collegarsi con Internet.